Tutte le fragilità del No

“Il referendum spacca il paese? Per forza, se uno vuole riforme vere”, dice Angelo Panebianco

Angelo Panebianco (foto LaPresse)

di Marianna Rizzini Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 29 Novembre 2016

La prevalenza dell’imbecille

Grillo, il referendum costituzionale, le conseguenze culturali del vaffa, un libro illuminante per capire cosa sta accadendo

Beppe Grillo a Roma per parlare della riforma costituzionale (foto LaPresse)

di Salvatore Merlo29 Novembre 2016 alle 09:50  Foglio

I Graffi di Damato. Cosa succederà fra Sergio Mattarella e Matteo Renzi dopo il referendum del 4 dicembre

La notizia sta piuttosto nel credito che ha dato a questa voce non Il Giornale, notoriamente ostile a Renzi, nonostante le pulsioni che ancora vengono attribuite a Berlusconi per un nuovo accordo

Francesco Damato  Formiche .net 29.11.2016

Per evitare che il No distrugga il Pd Matteo recupera la vecchia guardia

I renziani della prima ora Delrio e Richetti sono tornati all'ovile

Laura Cesaretti - Mar, 29/11/2016 - 08:29 Giornle

C'è chi vuole la riforma ma non Renzi. E chi vuole Renzi ma non la riforma. I pro e i contro

Gli indecisi hanno molte ragioni L'importante è non lasciarsi sconfiggere dalla complessità

 di Claudio Petruccioli ,larivistaintelligent,  Italia Oggi 29.11.2016

Sinistra, basta coi No che non aiutano a crescere

Prodi, Bertinotti, D'Alema, Veltroni. La storia è piena di prese di posizione sbagliate. Anche la battaglia di principio sul referendum sarà deleteria. Un vero peccato questo spreco politico.

PEPPINO CALDAROLA Lettera43, 28.11.2016

Così i sindaci possono correggere la Sanità lenta

I primi cittadini e un potere (sottovalutato) su liste d’attesa e disorganizzazione

di Marcello Crivellini 28 Novembre 2016 alle 06:00Sanità

Scarpinato, D’Alema e l’Economist. Il perché di una bella storia d’amore

facilmente sintetizzabile: non solo il No a Renzi, ma anche il No al primato della politica

di Claudio Cerasa28 Novembre 2016 alle 07:55

Votare Sì per dare un dispiacere al sussiego dei ceti riflessivi

La famosa "accozzaglia", una pletora di benintenzionati che si scandalizza per il clientelismo e per De Luca e avvilisce in modo tanto disdicevole la nostra cultura politica.

di Giuliano Ferrara Foglio 27 Novembre 2016 

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