Le ragioni della “deportazione” post terremoto

Dopo il sisma, il “no" alla dislocazione delle densità abitative serve a rassicurare ma può essere fuorviante. Il suolo italiano sta cambiando. E oggi non si commettano gli errori del passato. Nella ricostruzione bisogna ricordare il ricatto a cui cedette la politica (e la sinistra) nella Napoli del 1980

(foto LaPresse)

di Umberto Minopoli | 03 Novembre 2016 ore 10:34 Foglio

Le arancine indigeste al M5s

Al noto chef Roberto Lombardo era stato commissionato il compito di prepararne migliaia per il raduno grillino a Palermo del 24 e 25 settembre

Alessandro Di Battista (foto LaPresse)

di Redazione | 03 Novembre 2016 ore 11:00

Roma e Mosca cercano una soluzione alla querelle dei gasdotti tra Saipem e Gazprom

Dopo la cancellazione unilaterale da parte dei russi della commessa dell’azienda italiana sul South Stream si cercano delle compensazioni. Sullo sfondo, il nodo delle sanzioni Ue

di Gabriele Moccia | 02 Novembre 2016 ore 19:24

Gli estremisti delle nostre vite

Viaggio tra i fondamentalisti della porta accanto: dai nazi-vegani ai dittatori del piatto, quelli che vogliono imporci le loro ideologie

Domenico Ferrara - Mer, 02/11/2016 - 22:55  Il Giornale

Rino Formica: «Renzi è arrivato al capolinea»

L'ex Psi Formica stronca le riforme: «Un fallimento». Sul rinvio del referendum: «Sono solo chiacchiere». E sul premier dice: «Neanche Berlusconi lo aiuterà».

di Alessandro Da Rold | 02 Novembre 2016  Lettera43

La Commissione P2 di Tina Anselmi e il vaso di Pandora del complottismo all’italiana

La trattativa stato-mafia, le ingerenze americane, la massoneria, Licio Gelli. Così le denunce formulate dall’inchiesta parlamentare dell’ex ministro sono degenerate in grandi tormentoni dalla Prima alla Seconda Repubblica

Il terzo governo Andreotti, con Tina Anselmi, (1976/1978) (foto LaPresse)

di Sergio Soave | 02 Novembre 2016 ore 15:20 Foglio

Renzi temporeggia sulla riforma del ballottaggio, D’Alema perde pezzi

Il Quirinale vorrebbe spostare la data del referendum, il premier no

di Redazione | 02 Novembre 2016 ore 06:05 Foglio

I no in testa, ma i sì crescono. In 15 giorni Di Maio ha perso l'1% di popolarità e Renzi ha guadagnato il 3%.

Ora è in testa. Piepoli prevede che vincerà il sì e spiega il perchè

 di Pietro Vernizzi Il Sussidiario.net 2.22.2016

I terremoti hanno reso patetiche le divisioni fatte solo di parole

La reazione naturale è l'ostilità per le controversie e le polemiche e una spinta perché si agisca in modo convergente, lasciando per tempi migliori le discussioni

 di Sergio Soave ItaliaOggi 2.11.2016

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