Vittorio Veneto. Correva l’anno 2017 e il sindaco PD Tonon presentava A VITTORIO VENETO LA CANDIDATURA DI 38 COMUNI VENETI E FRIULANI
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Alla “COMUNITÀ EUROPEA DELLO SPORT 2018”. Ecco una politica del territorio da riprendere oggi dal nuovo sindaco Balliana
24.6.2024 redazione simofin.com lettura 2’
Corvo Rosso: finalmente una iniziativa concordata fra i Comuni del territorio ! Se fosse l'inizio di una strada che porta a strategie e operatività turistiche e ambientali condivise, sarebbe il massimo.
Da un articolo di Oggi Treviso, 1.4.2017
Commento Corvo Rosso. : Finalmente una iniziativa concordata fra i Comuni del territorio ! Se fosse l'inizio di una strada che porta a strategie e operatività turistiche e ambientali condivise, sarebbe il massimo All'interno delle Comunità aderenti ci sono brand conosciuti in tutto il mondo tipo il Prosecco, fiere di S.Lucia e Godega, per non dire della foresta del Cansiglio, che possono trainare la conoscenza delle bellezze ambientali e culturali di tutti i Comuni partecipanti. Si può poi pensare ad infrastrutture il terrirorio per portarlo a una maggior eccellenza dando ad ognuno degli aderenti una loro funzione. Se l'iniziativa avrà il risvolto positivo ma anche no, è da approfondire e svlippare i motivi della Unione, dare una organizzazione interna e una sede che Vittorio può offrire. Ecco un impegno sul quale vale la pena spendersi. La politica non può far finta di niente.
Questo potrebbe essere un argomento, un progetto da agitare i quei Comuni dove a giugno si terranno le elezioni amministrative.
Articolo OT
A illustrare la candidatura Roberto Tonon, sindaco di Vittorio Veneto, Marco Dus, membro del Comitato Europeo delle Regioni e Consigliere di Vittorio Veneto, Mariarosa Barazza, Sindaco di Cappella Maggiore e Stefano Zanette, Presidente del Consorzio del Prosecco Doc. 38 Comuni che si uniscono per un obiettivo comune: promuovere l’attività sportiva e il turismo nel loro territorio.
Ogni anno esiste una Capitale Europea dello Sport, che nel 2018 sarà Sofia (in Bulgaria), mentre per ogni Stato ci possono essere, al massimo, due Comunità dello Sport. Questo è il primo caso in Italia in cui un territorio così ampio e con tali differenze amministrative si candida a questo ruolo: 2 Regioni, 2 Province, 38 Comuni, quasi 300 mila abitanti, accumunati da una tradizione e una cultura comune, e da una pratica sportiva diffusa.
La candidatura è stata inviata alla sede italiana di ACES Europe (Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport), un’associazione no profit con sede a Bruxelles nata nel 1999 con l’obiettivo di promuovere lo sport tra i cittadini.
Tre gli ambiti principali sui cui verte l’analisi di ACES: attività sportive sul territorio, società, impianti, eventi internazionali ospitati; iniziative legate all’attività motoria come elemento per la tutela della salute, soprattutto nelle fasce più deboli della popolazione; turismo sportivo.
I comuni coinvolti nella candidatura sono Brugnera, Budoia, Caneva, Cappella Maggiore, Cison di Valmarino, Codognè, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fontanafredda, Fregona, Gaiarine, Godega di Sant’Urbano, Mareno di Piave, Miane, Orsago, Pasiano di Pordenone, Pieve di Soligo, Polcenigo, Prata di Pordenone, Refrontolo, Revine Lago, Sacile, San Fior, San Pietro di Feletto, San Vendemiano, Santa Lucia di Piave, Sarmede, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Susegana, Tarzo, Valdobbiadene, Vazzola, Vidor, Vittorio Veneto.