Vittorio Veneto al ballottaggio visto da fuori. Posocco e Balliana trovano accordo su impianto Piscine in attesa di dividersi i voti di chi sperava in altro.

I capi delle liste escluse alla corsa ultima decidono di non decidere con chi stare e per fare cosa, privilegiando  le differenziazioni interne ai programmi presentati ai cittadini

21.6.2024 redazione simofin.com

E , cosi’emarginandosi dalla vita reale dei cittadini e Città.

Ecco alcuni dichiarazioni da Oggi treviso   Estratti da articoli su Oggi Treviso

1-Flash mob della candidata Balliana di fronte all’impianto. Posocco concorda: “Bisogna intervenire”

Piscine al centro della campagna elettorale

20/06/2024 18:25 | Claudia Borsoi |OT

2-- Vittorio Veneto, la scelta di Camatta: "Libertà di voto per il ballottaggio" ( Commento simofin. Ha tentato un accordo con Balliana ma su posti in Giunta non su accordi di programma ! L’idea elitaria di un partito salvatore della patria rintracciabile nella “società civile” è miseramente fallito e enza la necessaria trasparenza delle parti in causa e perché !))

 "Abbiamo deciso di ricostituire il gruppo con una nuova denominazione ed un nuovo regolamento" Per questo abbiamo deciso di ricostituire il gruppo con una nuova denominazione ed un nuovo regolamento interno basato sull'indipendenza”.

20/06/2024 16:42 | Roberto Silvestrin |

3- Arriva il monito di Azione: “No a un dibattito ideologico sul ballottaggio” Vittorio Veneto, “Non si trasformi il ballottaggio in una sfida tra partiti” (Commento simofin: invece di lagnarsi e marcare la distanza del suo movimento dai Partiti, poteva costringere, portare fra la cittadinanza, un dibattito sul programma dei due contendenti.Le elezioni comunali sono amministrative e politche. Se solo amministrative basterebbe nominare qualche Consigliere ragioniere o commrecialista !))

19/06/2024 14:58

VITTORIO VENETO - "Noi siamo i candidati liberali, liberi e della società civile che hanno scelto di superare le divisioni di partito per rappresentare al meglio la città”. (commento Simofin: meglio dei partiti non sembra!)

4-Paroni a casa nostra. I militanti storici della Lega contro il segretario provinciale

19/06/2024 09:50 | Carlo De Bastiani |

VITTORIO VENETO - A Vittorio Veneto la tensione all'interno della Lega è alle stelle dopo le indicazioni di voto arrivate dal segretario provinciale della Lega, Dimitri Coin, che ha chiesto di sostenere il candidato di centrodestra Gianluca Posocco al ballottaggio contro Mirella Balliana del...(commento simofin. la scissione DaRE .Posocco è un fatto politico e FDI l’ha capito pronunciandosi per Posocco e così Coin provinciale. Chi sembra mosso da vecchi eancori con Da Re sembra la sezione della Lega. L’ha capito anche Braido che jha tentato di creare una maggioranza PD-Lega Salvini !)

Commenti   

#2 walter 2024-06-21 18:37
IDa rutti questi comunicati cui sopra e precisazioni, mi pare di capire che
1-fuori dai partiti non c'è spazio per movimenti di cittadini che si sentono necessari, elitari, per la conduzione politica-amministrativa della Città
2-Fallito quindi il progetto Bastanzetti-Camatta che pensavano di contare in poltica con il 4% di voti e 50% di non votanti
3-con la rioganizzazioe del movimente indicata e nuovo regolamento interno, non fanno altro che allinearsi ai Partiti tanto vituperati.
4- interessante sapere il nominativo proposto alle due coalizioni vincenti e se condiviso dalle due 2anime /correnti interne. Perchè mi sa che i nominativi proposti per una allenaza fossero due di cui certamente Bastanzetti
Il Corvo
#1 walter 2024-06-21 18:23
Ballottaggio a Vittorio Veneto, “libertà di voto” da entrambe le anime di “Rete civica” Li
REDAZIONE QDPNEWS.IT GIOVEDÌ, 20 GIUGNO 2024
Riceviamo e pubblichiamo, …

La prima nota arriva dal coordinatore regionale di Rete Civica Veneta Carlo Casagrande e dai “delegati di lista” Patrizio Benotto e Mauro Della Coletta, i quali “in risposta alle dichiarazioni dell’ex candidata sindaca Luisa Camatta”, chiariscono “i fatti” e rassicurano “il proprio elettorato sulla correttezza delle procedure adottate.


Il 13 giugno, l’assemblea dei candidati ha deliberato all’unanimità per il “voto libero” nel caso di mancata soddisfazione delle richieste fatte alle due coalizioni in vista del ballottaggio.
Il 15 giugno, i quotidiani locali hanno riportato il rifiuto ufficiale delle proposte da parte dei due candidati sindaco e, sulla base di questo, è stata comunicata la libertà di voto lasciata ai propri elettori, ai quali si riconosce un grande attestato di stima e apprezzamento.

Inoltre, Rete Civica per Vittorio Veneto, nella figura dei delegati di lista Patrizio Benotto e Mauro Della Coletta, tiene a sottolineare che nessuno dei membri abbia condotto attività sovversive o tramato con altri schieramenti al fine di escludere la candidata sindaca o altri membri dalle trattative e ribadisce l’indicazione del “voto libero” al proprio elettorato, come espressione dei veri principi democratici di libertà”.

La seconda nota arriva, per il tramite dell’ex candidato consigliere comunale di Rete Civica per Vittorio Veneto Michele Bastanzetti, dalla stessa Luisa Camatta: “Care concittadine e cari concittadini, dopo alcuni giorni di riflessione con la mia squadra, sento il dovere di ringraziare di cuore per la fiducia che ci avete dato nonostante il poco tempo a disposizione per far conoscere noi ed il nostro innovativo programma.

Su queste basi di fiducia vi confermiamo l’impegno civico per la nostra Città. Per questo abbiamo deciso di ricostituire il gruppo con una nuova denominazione e un nuovo regolamento interno basato sull’indipendenza.
…..

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