Capitano in difficoltà Salvini è a corto di idee, ecco qualche consiglio buono per lui e la Lega
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Il leader del Carroccio è in crisi dopo la sconfitta sul terzo mandato e sul ballottaggio alle amministrative,
14.3.2024 Francesco Cundari, linkiesta.it lettura2’
Il leader del Carroccio è in crisi dopo la sconfitta sul terzo mandato e sul ballottaggio alle amministrative, quindi è giusto suggerirgli nuove possibili iniziative politiche, come fa Francesco Cundari nella newsletter “La Linea”. Arriva tutte le mattine dal lunedì al venerdì più o meno alle sette
C’è qualcosa di scontato e di sorprendente allo stesso tempo nella doppia sconfitta incassata da Matteo Salvini in parlamento sul decreto elezioni, prima con la riproposizione dell’emendamento sul terzo mandato (per gli amici Salva Zaia, ma in realtà Salva Salvini) già bocciato in commissione, e ribocciato ieri in aula, poi con la proposta di abolire il ballottaggio nei comuni in cui il candidato più votato superi il 40 per cento, che la Lega ha presentato senza avvisare gli alleati, e poco dopo ha dovuto ritirare e trasformare in un semplice ordine del giorno. Come se non bastasse, ieri ci si è messo pure il comitato scientifico chiamato a valutare il progetto sul ponte di Messina, segnalando ben 68 mancanze strutturali. Insomma, non gliene va dritta una.
Del resto, da mesi ormai, non passa giorno senza che compaia sui quotidiani qualche nuovo articolo sulla crisi di Salvini, su come nella Lega si preparino a farlo fuori, su quanto le sue uscite sempre più radicali non riescano a fare presa sull’elettorato. E dire che le ha provate proprio tutte, dalla guerra agli autovelox a ogni genere di condono, concordato, indulgenza plenaria per qualunque infrazione, dagli elogi a Donald Trump al disperato corteggiamento di un generale noto solo per le sue invettive contro omosessuali, immigrati e femministe.
Vedendolo così giù, a corto di energie e di idee, ho deciso pertanto di lanciare una campagna di solidarietà, cui tutti i lettori possono contribuire, per dargli un aiuto concreto, suggerendogli nuove possibili iniziative politiche. Già che sono qui, comincio io, con le prime che mi sono venute in mente.
1) Una riforma della patente a punti che sostituisca l’attuale sistema, inutilmente punitivo e basato sulla diffidenza nei confronti del cittadino, con un sistema basato sulla fiducia e sull’incoraggiamento, in base al quale per ogni infrazione lo stato non ti toglie punti, ma te li regala.
2) Estensione della possibilità di accedere al concordato fiscale per tutti i contribuenti che, al momento dell’accertamento, assicurino di essersi proprio dimenticati.
3) Una legge a difesa del diritto di non cedere il posto ad anziani e donne incinte sui mezzi pubblici.
4) Referendum abrogativo dei limiti di velocità.
5) Disegno di legge per la tutela costituzionale del diritto di sputare per terra.