1-Dopo i dossieraggi urge il ritorno delle guarentigie nell'agenda garantista del futuro

2- La grandiosa Caporetto dei manettari 3- Davigo condannato anche in appello: l'unico dossieraggio per ora è il suo

8.3.2024 Lettere, Cerasa, Antonucci, ilfoglio.it lettura3

1-Dopo i dossieraggi urge il ritorno delle guarentigie nell'agenda garantista del futuro

08 MAR 2024

 Chi ha scritto al direttore Claudio Cerasa

Al direttore - Donatella Di Cesare è impagabile. In un’intervista concessa (o richiesta?) al quotidiano la Stampa ha cercato di giustificare l’ingiustificabile, ovvero il suo post, rapidamente cancellato, per la scomparsa della “compagna Luna” (Barbara Balzerani). In estrema sintesi, la docente della Sapienza ci ha spiegato che occorrerebbe aprire un dibattito sugli Anni di piombo per capire e contestualizzare, ça va sans dire, le sue parole. Alla domanda sul perché avesse scelto di dare l’addio con “malinconia” alla brigatista, la professoressa che ripudia tutte le guerre ha risposto che aveva pensato alla “Malinconia di sinistra” di Walter Benjamin, uno dei suoi filosofi prediletti. Ma nel saggio apparso nel 1937, Benjamin ce l’aveva con gli intellettuali di sinistra tedeschi ed europei, depressi e melanconici, ridottisi a “creare, dal punto di vista politico, non partiti ma cricche”. La conclusione era senza appello: “Questo radicalismo di sinistra è proprio precisamente quell’atteggiamento a cui non corrisponde più nessuna azione politica”. A qualcuno dovrebbero fischiare le orecchie. In un libro pubblicato per la prima volta in Francia nel 2003, “Storia del mal di vivere. Dalla malinconia alla depressione”, lo storico Georges Minois si chiedeva se non fossimo di fronte “a una sorta di bivio fra l’idiozia e la depressione, fra un avvenire di imbecilli felici o di intellettuali depressi”. Ho l’impressione che in Italia, vent’anni dopo, quel dilemma non sia stato ancora sciolto.

Michele Magno---

2- La grandiosa Caporetto dei manettari - 3 Davigo condannato anche in appello: l'unico dossieraggio per ora è il suo

CLAUDIO CERASA  08 MAR 2024

    

 La condanna di Davigo è un passo in avanti contro l’irresponsabilità e le ipocrisie della repubblica dei pm

La condanna in secondo grado comminata ieri a Piercamillo Davigo dai giudici della Corte d’appello di Brescia è una notizia clamorosa per almeno due ragioni diverse. Il primo elemento riguarda la nemesi del personaggio in questione, che da affezionato giocoliere del circo mediatico-giudiziario è divenuto tutto ciò che ha sempre combattuto: un moralista moralizzato deciso a scagliarsi contro gli organi di stampa che lo stanno descrivendo come un colpevole fino a prova contraria e deciso a denunciare la presenza di magistrati ideologici che lo avrebbero a suo dire condannato sulla base di teoremi. La nemesi di Davigo, vittima ora dello stesso teorema che aveva utilizzato per denunciare l’immoralità diffusa della classe politica, non esistono innocenti esistono solo colpevoli non ancora scoperti, è però solo una piccola parte della storia, che non dovrebbe far perdere di vista quella che è la vera notizia nella notizia…

3- LA SENTENZA Davigo condannato anche in appello: l'unico dossieraggio per ora è il suo

ERMES ANTONUCCI  08 MAR 2024

    

L'ex pm di Mani pulite si fece consegnare verbali coperti da segreto e ne rivelò il contenuto a una decina di soggetti, danneggiando la reputazione del consigliere Sebastiano Ardita e portando al suo isolamento al Csm

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La trasformazione di Davigo in Berlusconi è completa

Se per dossieraggio si intende raccogliere notizie coperte da segreto su qualcuno e poi utilizzarle a danno di quest’ultimo, bisogna dire che l’unico a essere stato condannato in questi giorni per dossieraggio è Piercamillo Davigo. L’ex magistrato, pm simbolo di Mani pulite, è infatti stato condannato dalla Corte d’appello di Brescia a un anno e tre mesi di reclusione per rivelazione di segreto d’ufficio nella vicenda dei verbali di Piero Amara sulla presunta loggia Ungheria. La stessa pena  era stata stabilita dal tribunale in primo grado lo scorso giugno, compreso il versamento di 20 mila euro alla parte civile Sebastiano 

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