1-L'EDITORIALE DELL'ELEFANTINO Macron avverte: Putin vede sempre più conferme del fatto che la minaccia paga

2- Il metodo di sorveglianza in Russia ha sempre più "caratteristiche cinesi"

7.3.2024 Giuliano Ferrara, P. Ruggero, estratti da ilfoglio.it lettura2’

1-L'EDITORIALE DELL'ELEFANTINO Macron avverte: Putin vede sempre più conferme del fatto che la minaccia paga

GIULIANO FERRARA 07 MAR 2024

    

Quando si indica la Luna, lo stolto guarda il dito. Accade in Europa, quando un Occidente punta l'indice contro la proposta del presidente francese di inviare truppe Nato in Ucraina, ma dimentica che il vero problema è l'aggressione russa e la mancanza di una risposta politica efficace

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Questi scicconi anglosassoni di Politico.eu, che sembrano usciti da un romanzo di Graham Greene sul tono indifferente con cui l’MI5 compie i suoi delitti occidentalisti tra una battuta di caccia e l’altra alle pernici, attaccano con violenza Emmanuel Macron, e con argomenti, volendo, inoppugnabili. La sua sortita sulle truppe Nato da inviare in Ucraina è una gaffe, divide i governi europei, imbarazza la Germania che è in prima linea, non è coerente con la fornitura stentata di armamenti francesi a Zelensky, esprime la solita propensione ambiziosa e vanagloriosa del presidente francese alla grande idée del momento, in fondo è fuffa nociva. Ma è il solito modo di guardare il dito che indica la luna dimenticando l’astro pallido che costituisce il nostro problema e determina i nostri più o meno giustificati umori. Vero che bisognerebbe riflettere prima di parlare di coraggio e codardia nei rapporti internazionali, specie tra potenze nucleari. Eppure, se non si voglia comparire come difensori dello status quo di Putin, cioè di una situazione in cui i missili russi colpiscono beffardamente vicino al corteo presidenziale a Kyiv che ospita il presidente ucraino e quello greco Mitsotakis, e se non si voglia spacciare per realismo churchilliano la propensione a lasciarsi intimidire di altri politici inglesi come Chamberlain, ché c’era della vanagloria anche nella promessa di pace per il nostro tempo, peace in our time, dei tempi di Monaco, la luna conta più degli eventuali difetti e degli arabeschi politici della Grandeur macroniana…..

2- Il metodo di sorveglianza in Russia ha sempre più "caratteristiche cinesi"

PRISCILLA RUGGIERO 07 MAR 2024

    

Gli arresti in differita dopo i funerali di Navalny, grazie alle telecamere con riconoscimento facciale, partono da Pechino. Dal programma "occhi acuti" di Xi Jinping al "cyber gulag" russo

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Roma. Nei giorni precedenti ai funerali di Navalny,   erano iniziati a circolare video di agenti del Cremlino che installavano telecamere di sorveglianza sui lampioni fuori dal cimitero di Borisovskoye. Era evidente che quelle telecamere servissero in un secondo momento, come arma per reprimere il dissenso: dopo le lunghe file, le urla   “no alla guerra”, le montagne di fiori, gli arresti sono arrivati a distanza di una settimana, bussando alle porte di casa. Lo stesso metodo fu applicato a dicembre 2022 in Cina, quando in migliaia scesero per le strade di Shanghai e delle principali città cinesi per protestare contro la strategia “Zero Covid” del presidente Xi Jinping. Per fare il verso alla censura usarono dei fogli bianchi, non bastarono: anche in quel caso gli arresti arrivarono dopo, i poliziotti bussarono casa per casa dopo aver visionato le riprese delle telecamere

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