1- C'è un problema al Mef con le previsioni di spesa? Tre indizi

Superbonus, rivalutazione dei beni, tassa sugli extraprofitti
LUCIANO CAPONE 07 MAR 2024

Superbonus, rivalutazione dei beni, tassa sugli extraprofitti. Sono tre casi clamorosi, negli ultimi anni, di provvedimenti in cui le stime del Mef e della Rgs si sono rivelate sballate per decine e decine di miliardi. È un guaio per la salute del bilancio e della democrazia

Il direttore generale di Assonime, Stefano Firpo, sul Foglio del 5 marzo ha posto una domanda: “Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha le competenze e gli strumenti adeguati per stimare, in modo sufficientemente corretto, l’assorbimento di risorse pubbliche delle politiche di incentivazione che vengono varate dal governo e dal Parlamento?”. In sostanza: il Mef, con le sue strutture tecniche, sa fare i conti?..

2-- LA PROPOSTA Bloccare subito il Superbonus e pensare a un'alternativa. Opposizione tace
CARLO STAGNARO 07 MAR 2024

L’Italia deve raggiungere gli obiettivi europei sull'efficienza energetica, ma lo stato farebbe bene a concentrare le risorse su edifici pubblici e social housing

Tacere sul Superbonus. L'opposizione non chiede conto a Giorgetti del buco di bilancio

Che fare col Superbonus? La “stretta” dell’anno scorso del governo Meloni non è stata affatto tale: la spesa è continuata ad aumentare senza controllo, anche a causa dei plateali errori di stima del Mef e della Ragioneria dello stato. Diventa sempre più urgente uno stop drastico, per non compromettere anche i conti del 2024. Al tempo stesso, l’Italia deve rispettare gli obiettivi europei sull’efficienza energetica. Il Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec) prevede la riduzione dei consumi di energia dell’1,5 per cento l’anno nel 2026-27 e dell’1,9 per cento nel 2028-30. Ma la corsa alle ristrutturazioni ha anche contribuito a gonfiare l’inflazione su materiali e personale: una stima molto conservativa, fatta nel 2021, calcola che la collettività ha pagato 170-210 euro per ogni tonnellata di CO2 abbattuta, circa il doppio rispetto ai massimi toccati sul mercato delle quote di emissione l’anno scorso e il quadruplo rispetto ai corsi attuali…

3- LA PROPOSTA L'alternativa al Superbonus: trasferimenti diretti e controllo della spesa
MARCO LEONARDI E LEONZIO RIZZO 06 MAR 2024

C'è un modo per mantenere l'effetto sul pil ed efficientare ancora il patrimonio edilizio senza sfasciare i conti pubblici? Una proposta: erogare direttamente il beneficio all’operatore privato autore dell’intervento

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Qualche domanda al Mef sulle stime di costo del Superbonus

Con l’aggiornamento Istat del deficit pubblico e la scoperta di altri 40 miliardi di debito imprevisti, la pars destruens del Superbonus ha fatto il suo corso completo, almeno si spera. Ora bisogna pensare a un’alternativa perché – tra tutti i grossi difetti – il Superbonus ha comunque avuto un effetto importante sul pil. Rimangono inoltre milioni di edifici da efficientare e tanto vale farlo imparando dagli errori commessi.

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