Non ci faremo sottomettere

Contro l’Unesco, che ha scippato all’ebraismo il Muro del Pianto. E contro l’Italia che si è astenuta. Un insulto alla storia. I lettori del Foglio ci scrivono

Ebrei davanti al Muro del Pianto di Gerusalemme (foto LaPresse)

di Redazione | 18 Ottobre 2016 ore 10:39

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Al direttore - “A che serve l’Unesco?” Se lo era chiesto, al momento della sua istituzione, il senatore a vita Benedetto Croce. Dopo insistite e ripetute manifestazioni di antisemitismo esplicito, si può ben dire che l’Unesco sia servito e serva a dotare l’Onu di un braccio armato di quel che Giorgio Napolitano ebbe a definire antisemitismo travestito da antisionismo. L’ultima è la recentissima risoluzione nella quale si sostiene che il Muro del Pianto a Gerusalemme sarebbe da ritenersi estraneo alla storia dell’ebraismo. Spiace constatare come anche stavolta l’Italia, a differenza di altri in Europa, si sia accodata. Che tristezza, che vergogna…

Luigi Compagna, senator

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