Boko Haram propone uno scambio di prigionieri
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per liberare le ragazze rapite
Un video diffuso da Afp mostra le studentesse che pregano e indossano il velo
Ci sono sviluppi in merito al rapimento delle 276 ragazze nigeriane rapite dagli integralisti di Boko Haram lo scorso 14 aprile dall'istituto scolastico di Chinok. In un video diffuso dall'agenzia Afp, fornito dallo stesso gruppo integralista, compaiono le studentesse riunite in preghiera in un luogo non ancora identificato. Le ragazze indossano il velo e la voce di sottofondo, presumibilmente del capo dei combattenti islamici, Abubakar Shekau, spiega che le giovani sono state convertite all'Islam. Shekau ha inoltre proposto uno scambio: il governo nigeriano dovrebbe liberare dei membri appartenenti a Boko Haram attualmente detenuti in Nigeria in cambio della restituzione delle giovani studentesse.
Ieri il governatore dello stato nigeriano di Borno, Kashin Shettima, ha rivelato di sapere dove si trovano le studentesse. Le informazioni a sua disposizione sarebbero ora al vaglio dell'esercito nigeriano ma Shettima ha aggiunto, parlando alla Bbc, di non ritenere che le ragazze rapite abbiano lasciato il paese.
Sul caso del rapimento si sono mossi Stati Uniti, Gran Bretagna e Unione europea, offrendo il proprio contributo per aiutare il governo nigeriano nelle ricerche. Aiuti che tuttavia rimangono al momento a livello di indagini di intelligence mentre, secondo il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Chuk Hagel, l'opzione dell'intervento dell'esercito americano non è al momento in considerazione. La Francia, le cui forze armate sono già impegnate sul campo in Mali, ha proposto la convocazione di un summit con i paesi confinanti con la Nigeria (Cameroon, Niger, e Chad). François Hollande ha affermato che "se questi paesi sono d'accordo, il summit potrebbe aver luogo già sabato prossimo". Il premier britannico David Cameron ha inoltre ribadito che di aver offerto al presidente nigeriano Jonathan qualunque tipo di aiuto richiesto da Abuja.
© - FOGLIO QUOTIDIANO, 12 maggio 2014 - ore 13:16