La figuraccia mondiale di Ezio Mauro-Repubblica

l'agenda rossa di Borsellino era un parasole.

E "Repubblica" insabbia la smentita.... Troisi pensava fosse amor, invece era un calesse, Ezio Mauro pensava fosse l'agenda rossa di Paolo Borsellino, invece era il parasole di un'auto appoggiato sul cadavere di una delle vittime sul luogo della strage. Dopo giorni di scoop, rivelazioni, commenti urlati, "è incredibile, è una cosa enorme, è una rivelazione inquietante!” di magistrati e amici vari chiamati a fare eco al presunto scoop del quotidiano di Largo Fochetti, ieri s'è scoperto che quell'agenda rossa non era un'agenda rossa, semplicemente. La polizia scientifica, che evidentemente da giorni se la rideva di quel presunto video-scoop, ha spento gli entusiasmo di Ezio Mauro sul nascere. Ma la cosa davvero inquietante, che la dice lunga sulla correttezza del giornalismo italiano, è che oggi su Repubblica non c'è una riga sulla smentita degli inquirenti, la notizia del parasole viene ignorata. Così come su Repubblica tv, dove fino a ieri la "bufala" faceva bella mostra di sè. E oggi, per coprire la figura di melma, hanno piazzato la solita toppa, un bel Saviano che ci parla del suo libro, tanto per cambiare...

Il Portaborse, 22/5

OPact. Questo succede quando si è devoti all'incasinamento della politica italiana. Ogni pretesto è buono per  gli sfascia carrozze. Segna ancora una volta, la irresponsabilità dei giornali o meglio la ricerca di ogni argomento buono per per dare conferma della validità dei  propri obiettivi. 

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