Papa Benedetto vittima dei social network.

Ecco la bufala che gira in Rete!

È di qualche tempo fa l’invito che mi è arrivato da un amico a guardare un video che da un po’ di tempo circola su Facebook e Youtube. Un video di poco più di un minuto che sarebbe stato “ripreso dalla TV polacca” durante una “visita di Benedetto XVI in Germania il 22/9/2011” e mostra un gruppo di “Vescovi (probabilmente gli stessi che l'hanno indotto a dimettersi)” che “indietreggiano rifiutandosi di stringergli la mano”. Guardate per credere

L’ho guardato e, sinceramente, non sono riuscito a capacitarmi delle “cattiveria” che stavano dimostrando  tanti prelati che, all’avvicinarsi di Papa Benedetto XVI, indietreggiavano. Non volevo crederci. Eppure le immagini parlavano chiaro e in cuor mio diventavano la prova che l’abbandono del Papa era stato causato anche da questo! Poi stamattina la svolta. Stavo facendo alcune ricerche sul web quando mi trovo a leggere un pezzo pubblicato dal Disinformatico, un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale, dal titolo: “Antibufala: il video di Benedetto XVI snobbato dai vescovi”.

Ecco qui quanto riportato sul blog per denunciare la bufala: “Il Papa non sta porgendo la mano ai prelati, ma li sta presentando al presidente tedesco”. La versione integrale del video, ripreso dalla TV vaticana (non dalla “TV polacca”), mostra (da 5:00 in avanti) che il presidente tedesco fa lo stesso gesto di tendere la mano in segno di presentazione a Benedetto dei membri del proprio governo, come si vede qui accanto. L'equivoco qui è meno facile perché Wulff tende la mano sinistra, mentre Benedetto, quando presenta i propri prelati, tende quella destra.

In altre parole, i “vescovi” non stanno snobbando Benedetto, ma stanno fraintendendo il gesto del Papa, scambiandolo per una mano tesa da stringere (o cogliendo l'occasione per stringerla), quando in realtà a questo punto della cerimonia dovrebbero stringere la mano al presidente tedesco; quindi sono semmai i prelati che stringono la mano al Papa a compiere una gaffe, non quelli che “rifiutano” di farlo. L'audio italiano del video originale cita anche i nomi di alcuni di questi prelati (il cardinale Tarcisio Bertone, per esempio; altri sono identificati negli aggiornamenti qui sotto)”.

Bella cosa la Rete, ma in quanti inganni si rischia di cadere! Il Portaborse

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