Presunzione e verità
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Corro il rischio di apparire una presuntuosa. L’altro
giorno leggevo che Grillo ha dichiarato “ ..compro la televisione La 7 e la chiudo” perché a lui non va: la politica non si può fare senza i soldi !! O ci sono o bisogna trovarli e il problema è come: la politica si deve autofinanziare con il contributo spontaneo dei cittadini altrimenti comanda chi li ha. Ricordo sempre uno al quale avevo esposto una idea fantastica per una iniziativa economica e alla fine della illustrazione mi ha fatto una domanda, “ li ha i soldi per finanziarla? Sa ci sono tante buone idee in giro ma pochi soldi”.
Ci sono tanti in queste elezioni che hanno fatto loro il principio “ via gli attuali politici e largo ai nuovi”. Per fare cosa non si sa perché anche in queste colonne non si misurano mai, questi rivoluzionari, sui problemi concreti ma solo sugli slogan. Non rispondono a chi li pone e in questo sono uguali a chi ha responsabilità politiche e ugualmente non rispondono. Tanti dei nuovi che andranno in parlamento non saprebbero neanche gestire un negozio ma sembra che sia più facile gestire uno Stato, un Governo. Si abbraccia come fatto positivo che dopo 2 legislature uno debba lasciare le cariche pubbliche. Sarei d’accordo se arrivassero a quelle cariche con una esperienza . Ci vorrà una legislatura per capire e un'altra per cominciare a muoversi e quando ciò succede è già tempo degli addii. E avanti un altro! Siamo fortunati, si fa per dire, che nelle istituzioni il 30/35% degli eletti continuano nei loro incarichi e il 65/70% cambia. Ciò significa che questo 65% seguirà le direttive dei più vecchi o comunque dell’organizzazione partitica esterna di appartenenza. Alzeranno la mano su comando. Balle? Speriamo di no ma storia dice così. Boccuccia di rose. 4,2