Basta la patrimoniale sui più ricchi?
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Ma questa patrimoniale sui redditi dei più ricchi a quanto ammonta? Può risolvere
i problemi italiani o è la solita manfrina della sinistra radicale per riproporre la “lotta di classe”? Si calcola che essa può dare al massimo 5 miliardi l’anno ossia lo 0,35- 0,40 del pil e che non basta per raggiungere il pareggio di bilancio. Pareggio che si ottiene abbassando del 5% annuo il rapporto debito pubblico-pil. E allora dove si troveranno le risorse mancanti? Il prof. Forte quindi sostiene che bisogna “.o inasprire ancora le imposte sui consumi, ferma l’Irpef ..” o secondo Monti” inasprire le tasse universitarie con esonero per i più meritevoli” e adottare il principio “ del merito agli insegnanti e in genere al pubblico impiego” Tutte cose avversate dalla CGIL. “ Tagliare la spesa non sarà facile così come mettere d’accordo Bersani e Monti-Europa. E allora chi farà il Governo? Speriamo di capirlo prima del giorno delle elezioni. E per capire la confusione in atto, riporto un trafiletto recuperato dal Il Foglio di oggi 28/12:
“Con un professore universitario di Milano incaricato dai politici europei di centrodestra di rifondare il centrodestra, e per farlo si allea con la sinistra, e il centrodestra italiano che fino a ieri l’ha appoggiato oggi gli dà addosso, per allearsi con la Lega, che non conta più un tubo, e non contando più un tubo vuole pure la Lombardia, allora uno del centrodestra si presenta lo stesso in Lombardia, cosicché vincerà la sinistra, che lì non conta un tubo manco lei, ma cui il professore, poiché è di destra, quantunque alleandosi con la sinistra, porterà via bei voti sul piano nazionale (non però locale), laddove la destra maledice la sinistra localmente, e soprattutto nazionalmente, ma non si allea col professore, quantunque sia di destra, perché il professore non vuole questa destra, quantomeno a livello nazionale, anche se contemporaneamente divide la sinistra con cui vuole allearsi, la situazione italiana comincia finalmente a diventare normale."