Barca (PD), a Italia non serve un'agenda
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Asca Elezioni: Barca PD , a Italia non serve un'agenda. Futuro dipende da
metodo. (ASCA) - Roma, 27 dic - ''Alla parola 'agenda' preferisco la parola 'metodo'. La chance dell'Italia di ripartire dipende da questo piu' che dalla lista delle cose da fare, che sono, tra l'altro, arcinote''. Lo spiega il ministro della Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, in un'intervista al quotidiano ''La Stampa'', evidenziando che con il governo Monti ''le cose sono cambiate, ma alla fine anche noi ci siamo impaludati''.
Il ministro dice di non volersi candidare ''al 100%'' e di volersi occupare in futuro ''di corpi intermedi'', perche' ''Twitter non basta, c'e' solo un modo per stare sintonizzati con i territori, i partiti''. Barca parla di ''quattro cose che vanno radicalizzate: il linguaggio, l'Europa, la concorrenza con uno Stato 'giusto' rinnovando i vertici della P.A., i gabinetti, Serve una nuova leva di innovatori''. E quarto: ''Dobbiamo attuare la revisione analitica della spesa''. Quanto ai giudizi di Mario Monti su Nichi Vendola e la Cgil, per Barca il governatore della Puglia ''non e' un conservatore'' ma ''un radicale'' e ''un innovatore''. Mentre ''nella Cgil c'e' un tasso di conservatorismo, ma e' anche dovuto a un certo arroccamento degli interlocutori. Se la concertazione diventa un rito, anche la Cgil diventa conservatrice''. 27 Dicembre 2012 - 11:01 ASCA
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