I coraggiosi, i buoni sono di più dei cattivi?
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Come si può se si può, spiegare a dei bambini l’orrore, cosa sta succedendo nel mondo, come si comportano
i cattivi con loro? Sentivo due bambine della quarta elementare che si confessavano fra loro dicendo che hanno paura di essere rapite o di essere uccise ma che le loro maestre le avrebbero difese. Come spiegare che quelli della scuola american uccisi erano bambini buoni, intenti a preparare il Natale, i regali le letterine ai genitori e perché non sono stati difesi?
Come possiamo far sparire le loro paure dal loro mondo che non comprende ancora i discorsi dei “grandi” sulle armi e sugli arsenali ? Come possiamo spiegare loro che noi non li “potremo proteggere dal tutto, esserci sempre, garantire la loro invulnerabilità”? Dobbiamo metterci nei loro panni “renderci conto che il nostro sguardo è diverso dal loro, la loro percezione del male è diversa dalla nostra”. Come dare motivi a queste due bambine che poi ,come noi, hanno trovato la soluzione per darsi coraggio dicendo “ ma poi io faccio Karate e quindi ti salvo e poi c’è la bidella e la nostra maestra che sicuramente si opporrà ai cattivi”. Come spiegare che una bambina nella scuola americana si è salvata fingendosi morta? Come si può spiegare il fenomeno dei bambini armati messi a difesa di obiettivi militari e di quei 30 milioni di bambine sparite perché femmine ?
C’è chi pensa che “ le stragi di bambini nella società ricca e pacificata siano diretta conseguenza della sordità morale con cui abbiamo ratificato l’aborto di massa, la facoltà di scegliere fra la vita e la morte; la campagna segreta della violenza dei tempi e dell’insicurezza”. Intanto noi grandi stentiamo a capire le scaramucce fra Monti Bersani e Berlusconi. Buon Natale, CW 18/12