Putin firma la leva autunnale, richiamo per 133mila persone. E le spese militari aumentano del 30%
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Nella giornata di ieri l’allerta a Kiev è durata più di 5 ore, ma i velivoli senza pilota sono stati neutralizzati
1 Ottobre 2024 alle 08:30 ilriformista Redazione
Mentre forze di difesa aerea dell’Ucraina hanno respinto un massiccio attacco di droni russi, Vladimir Putin ha firmato il decreto per la leva autunnale. Nella giornata di ieri l’allerta a Kiev è durata più di 5 ore, ma i velivoli senza pilota sono stati neutralizzati. Non si sono registrati né danni alla città né vittime, dopo che l’aviazione delle forze armate ucraine ha fatto sapere che Mosca ha lanciato 73 droni (provenienti dalle regioni di Kursk, Yeysk e Orel) e 3 missili (verso Crimea, regione di Zaporizhzhia e spazio aereo sul Mar nero).
Putin firma la leva autunnale
Intanto nella scorse ore sono state richiamate 133mila persone di età compresa tra i 18 e i 33 anni, ma le nuove reclute non dovrebbero essere inviate al fronte. “Vorrei sottolineare che il personale militare in servizio militare di leva non sarà coinvolto nello svolgimento dei compiti dell’ operazione militare speciale in nuove regioni”, ha affermato Vladimir Tsimlyansky, vice capo del principale dipartimento di organizzazione e mobilitazione dello Stato maggiore generale la Federazione Russ. Il documento è stato pubblicato sul portale ufficiale delle informazioni legali, citato dalla Tass. La campagna si svolgerà dal prmo ottobre al 31 dicembre, in precedenza il ministero della Difesa aveva reso noto che erano stati 150.000 i chiamati alla leva – della durata di 12 mesi – nella coscrizione di primavera. Con lo stesso ordine poi, Putin ha congedato soldati, marinai, sergenti e sottufficiali il cui servizio militare di leva è terminato.
Aumentano le spese militari
Lo zar, intervenuto in occasione del secondo anniversario dell’annessione di quattro regioni ucraine da parte della Russia, ha garantito che “tutti gli obiettivi prefissati saranno raggiunti” e che la verità è dalla parte della Russia, con “ulteriori sviluppi degli eventi” che “hanno pienamente confermato la necessità di un’operazione militare speciale”. In linea con questa strategia, lo Zar ha deciso per un aumento monstre di quasi il 30 per cento delle spese militari per il 2025.