“LA VICENDA DI SINNER PUZZA DA MORIRE” - FRITZ SOERGEL, ESPERTO DI DOPING TEDESCO, NON SI LASCIA PRENDERE PER IL NASO
- Dettagli
- Categoria: Sport
E RITIENE “INSOSTENIBILE” CHE IL TENNISTA POSSA PRENDERE PARTE AGLI US OPEN: “È INCOMPRENSIBILE CHE SIA STATO ASSOLTO. LA SUA VERSIONE NON È CREDIBILE.
21.8.2024 dagospia.com lettura2’
PER SPIEGARE QUESTI VALORI È NECESSARIO CHE IL FARMACO VENGA ASSUNTO DA MOLTO TEMPO, POCHI GIORNI NON BASTANO. IL CLOSTEBOL COMPORTA AUTOMATICAMENTE UNA SQUALIFICA DA DUE A QUATTRO ANNI” – E L'AGENZIA MONDIALE ANTIDOPING PENSA AL RICORSO…
(AGI) - "E' incomprensibile che Sinner sia stato assolto da un tribunale in questo contesto. Non c'e' modo di aggirare il fatto che Clostebol comporta automaticamente una squalifica da due a quattro anni. E' una vicenda che puzza da morire".
L'esperto di doping tedesco Fritz Soergel ritiene "insostenibile" che il numero 1 del tennis mondiale Jannik Sinner possa prendere parte agli Us Open che inizieranno lunedi' prossimo a New York nonostante l'assoluzione dopo due test antidoping positivi.
Allo stesso tempo Soergl, "spera che l'agenzia antidoping americana Usada ed il boss Travis Tygart entrino in scena" e possano cosi' impedire all'italiano di iniziare il torneo.
Soergl commentando la sentenza di assoluzione da parte di un tribunale indipendente dopo aver sentito la versione del tennista italiano e raccolto documenti e informazioni, a Sport1 ha detto, "questa versione non e' molto credibile, sulla scatola (farmaco, ndr) c'era anche scritto che il test antidoping sarebbe risultato positivo e per spiegare questi valori e' necessario che il farmaco venga assunto da molto tempo, pochi giorni non bastano".
Secondo la sentenza Sinner e' risultato positivo in due occasioni a distanza di otto giorni, la prima volta il 10 marzo e la seconda il 18.
Lo spray contenente lo steroide anabolizzante viene massaggiato sulla pelle per favorire la rigenerazione e, secondo Soergl, "questo e' ideale perche' a basse dosi penetra nella pelle e raggiunge esattamente il punto dell'infiammazione o della lesione, cio' significa che l'atleta puo' recuperare piu' rapidamente ma se lo fai per qualche settimana, e' semplicemente doping".
Le pomate a base di Clostebol in Germania sono considerate doping. Il professore, che insegna all'Universita' di Duisburg-Essen, sostiene che usare uno spray a base di steroidi anabolizzanti per curare una ferita e' "ridicolo". Il riferimento e' al fatto che il fisioterapista di Sinner, Giacomo Naldi ha usato il prodotto 'Trofodermin' (contiene Clostebol) per curare una ferita al mignolo della mano e poi ha massaggiato, senza guanti, il tennista italiano originario dell'Alto Adige tra il 5 ed il 13 marzo. Soergl ha affermato di aver chiesto alla Wada (agenzia mondiale antidoping) di agire: "secondo me la questione non e' chiusa, Clostebol e' Clostebol e Clostebol porta automaticamente ad una squalifica da due a quattro anni".
DOPING: CASO SINNER, WADA PENSA AL RICORSO, HA TEMPO FINO AL 6 SETTEMBRE
(Adnkronos) -"Come facciamo sempre, esamineremo con attenzione tutta le documentazione e ci riserviamo la facoltà di presentare appello". Lo dice un portavoce dell'Agenzia mondiale antidoping (WADA) in merito al caso di Jannik Sinner, trovato positivo al clostebol in due controlli antidoping durante il torneo di Indian Wells ma scagionato dall'Itia, per assunzione involontaria.
L'appello deve essere presentato entro 3 settimane al Tas di Losanna e la data ultima entro la quale la WADA o Nado Italia (l'Agenzia italiana antidoping) potranno ricorrere è il 6 settembre, proprio quando si giocheranno gli Us Open, ultima prova stagionale del Grande Slam, dove Sinner arriva da numero uno del mondo e prima testa di serie.