MANUALE DI CONVERSAZIONE I commercialisti

Come fare bella figura in salotto senza necessariamente sapere quel che si dice

di Andrea Ballarini | 25 Giugno 2016 ore 06:05 Foglio

I commercialisti

Secondo alcuni dei fondamentali alleati nella lotta contro Equitalia, secondo altri dei grassatori autorizzati. Comunque, tranciate giudizi come se sapeste cosa state dicendo

- Odiarli.

- Sono tutti miliardari. (Vedi seguente)

- Ogni volta che ci si trova nella necessità di sollecitare il pagamento di una fattura risalente a sei mesi prima, tuonare cupamente che si sarebbe dovuto studiare da commercialista invece di dedicare cinque anni di corso di laurea più tre di dottorato alla filologia romanza.

- Lagnarsi di avere individuato l'unico commercialista più realista del re che scarica esclusivamente spese strettamente inerenti alla vostra attività a fronte di inoppugnabili giustificativi. Al contrario, quelli dei vostri amici gli fanno scaricare anche uno yacht sulla parola.

- Avere un commercialista che scarica i conti del ristorante solo previo presentazione di regolare giustificativo. Tuttavia, invitare a cena una donna e, al momento di pagare il conto, trascorrere quindici minuti a compilare i dati per la fattura rischia di compromettere irrimediabilmente il prosieguo della serata. Esserne consapevoli.

- Avere dato al vostro commercialista istruzioni inequivocabili: fa in modo di tenermi fuori dalla galera.

- Il commercialista dell'amico è sempre molto più economico. Dolersene.

- Ogni anno trascorrere le prime due settimane di giugno a contattare le amministrazioni di svariate aziende per recuperare le certificazioni degli avvenuti compensi, che avete prontamente smarrito in qualche cassetto. Rammaricarsene.

- Comma 22: qualunque commercialista commetta un errore nella presentazione della dichiarazione dei redditi deve rifondere il proprio cliente, ma chiunque ammetta di aver commesso un errore nella presentazione della denuncia dei redditi non è un commercialista. Stigmatizzare.

- Una volta all'anno trascorrere mezz'ora a firmare etti di fogli di carta dal commercialista. Considerare che, per quel che ne capite, potreste anche avere firmato ripetutamente il consenso all'espianto immediato di tutti gli organi. Deplorare. (Vedi seguente)

- Considerare che si va dal commericialista come dal medico, dall’avvocato o dal prete: sulla base di un mero atto di fede. Deprecare.

- Essersi provati una volta a presentare da sé il 740. Avere trascorso i succesivi anni a pagare le more per le errate dichiarazioni di questo e di quello. Non ripetere l'esperimento.

- Con piglio sociologico constatare che nella vita ci sono due tipi di commercialisti, quelli che sembrano sempre appena usciti da un sarto di Savile Row e vivono in uffici interamente in radica, e quelli dell'altro tipo che hanno l’aplomb di attori neorealisti, indossano la stessa camicia da tre giorni e occupano locali a malapena scampati a un terremoto. Diffidare di entrambi.

- Chi ha mai conosciuto un bambino che da grande volesse fare il commercialista?

- Perché denunciare il reddito dopo il bene che vi ha fatto? (Marcello Marchesi)

- Chiedersi per chi lavori veramente il vostro commercialista, giacché una volta pagavate una montagna di tasse e ora tutto quello che risparmiate lo pagate a lui. Dolersene.

- “Sfuggire alle tasse è l'unica impresa intellettuale che offra ancora un premio.” (John Maynard Keynes)

- Pagare qualcuno perché mi aiuti a pagare le tasse mi fa venire in mente la crema alla crema di Asterix e i Normanni. (Da una conversazione tra clienti nella sala d’attesa di un commercialista)

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