Veneto, il Consiglio regionale contro le Olimpiadi a Roma nel 2024: M5S vota con la Lega
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In Veneto non hanno più intenzione di pagare per gli sprechi e i danni legati alla corruzione che si consumano ad ogni grande evento organizzato a Roma.
Libero 3.9.2015
Dal Consiglio regionale a maggioranza Lega è partita una mozione passata di gran carrozza per dichiarare la propria posizione contraria alla candidatura di Roma come sede delle Olimpiadi del 2024. Primo firmatario l'indipendentista veneto Antonio Guadagnini, a sostegno della mozione tutto il gruppo del Movimento 5 stelle. Un asse sempre meno insolito quello tra i leghisti e i grillini che si ritrovano, scrive il Tempo, sempre più spesso sui cavalli storici della Lega.
La mozione - Il testo approvato dai consiglieri veneti ricorda come: "l'amministrazione comunale di Roma è stata pesantemente coinvolta in Mafia Capitale che ha dimostrato come i tentacoli della mafia si siano inseriti in un gran numero degli appalti romani e che l'organizzazione dei grandi eventi sportivi si è sempre dimostrata a Roma un fallimento, dai Mondiali di calcio 1990 agli ultimi Mondiali di nuoto del 2009" con quelle piscine della vergogna al centro di appalti truccati e cantieri mai finiti. I veneti così si ribellano alla candidatura romana perché il costo di tutte quelle "sventure" è ricaduto su di loro.
Zaia - La mozione rappresenta una sorta di mandato per il presidente Luca Zaia a insistere su quella posizione già presa poco dopo l'annuncio di Matteo Renzi sulla proposta di Roma: "E qualcuno si aspetta che i veneti gioiscano - diceva Zaia - per una candidatura che si prospetta come una nuova minaccia?". Il gesto politico poi rimane tutto, Zaia sta riuscendo a tenere insieme grillini e leghisti su un primo tema, impresa non riuscita su scala nazionale per esempio a Salvini. Il laboratorio veneto è appena partito.
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