Verso ballottaggio Sindaci VITTORIO VENETO – Civiche e partiti esclusi dal ballottaggio del 23 e 24 giugno hanno deciso in queste ore di dare libertà di scelta ai propri elettori
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La indicazione della Lega in Sezione potrebbe far pensare che, in prospettiva, meglio Posocco-Da Re che PD
16.6.2024 Redazione simofin, da d Oggi Treviso ,it lettura1’
Sfumata ogni possibilità di apparentamento per Rete Civica per Vittorio Veneto: sia Gianluca Posocco, sia Mirella Balliana hanno detto di no alle richieste fatte dalla civica della candidata sindaco Luisa Camatta che includeva anche un assessorato in caso di vittoria.
Stessa indicazione dalla Lega in contrasto, dunque, con quanto affermato dal suo candidato sindaco Giovanni Braido che nelle ore scorse aveva invitato i suoi elettori a votare per Balliana. Ieri sera, venerdì, la sezione si è riunita alla presenza del segretario provinciale Dimitri Coin. «Braido ha fatto un’affermazione totalmente personale – precisa il segretario della Lega di Vittorio Veneto, Roberto Parrella -. Come sezione, abbiamo invece deciso di dare libertà di voto a tutte le persone, quindi votare per Balliana o per Posocco, così come ciascuno deciderà liberalmente se andare a votare oppure astenersi».
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Bufera nella Lega vittoriese: dimissioni e commissariamento Lasciano in tre. Stasera in direttivo provinciale
VITTORIO VENETO –…..sarà decretato il commissariamento della sezione vittoriese, reduce dal deludente risultato al primo turno della amministrativa – la Lega in città in cinque anni è passata dal 27,27% al 7,43% - e dalle dichiarazioni del candidato sindaco Giovanni Braido che al ballottaggio ha invitato a votare per Mirella Balliana, la candidata sindaco del centrosinistra.
Venerdì Emanuela Poloni, Ornella Frare e Renato Zanchettin, consiglieri del direttivo della sezione vittoriese della Lega, hanno formalizzato le proprie dimissioni a seguito – spiegano – delle dichiarazioni di Braido.
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«Dopo aver preso atto delle dichiarazioni espresse dal candidato alla carica di sindaco per la Lega Salvini Premier, Giovanni Braido, che invitava gli elettori ad appoggiare la candidata del centrosinistra Balliana Mirella al ballottaggio del 23 e 24 giugno, senza aver condiviso questa intenzione di voto con la sezione vittoriese e nemmeno con la segreteria provinciale, è doverosa una presa di distanza da queste affermazioni che non rispecchiano le opinioni emerse da un consenso della maggioranza dei militanti e sostenitori che non sono stati coinvolti, né informati, così come il consiglio direttivo della sezione che non è stato messo al corrente – affermano Poloni, Frare e Zanchettin -. La segreteria non ha, infatti, convocato come previsto dai regolamenti il direttivo e la comunità tutta dei militanti, dei candidati, dei sostenitori per condividere una linea strategica. Ciò ha inevitabilmente creato una frattura all’interno del consiglio direttivo locale che ci ha costretto e legittimato a prendere una decisione importante e sofferta già presentata e depositata presso la segreteria provinciale»….. Fine
Commento: si riparte da zero. Simofin aveva visto bene
1-non si parla più di Comitati di quartieri
2-il PD neanche con i moderati divisi riescono passare al primo turno.Bei tempi sono finiti?
3-La lista civica delle persone che, i salvatori della patria coloro che "sanno" ma non si vogliono confomdere con la gente dei partit icittadini, fanno cilecca e nessuno dei 2 contendenti Sindaco li vuole vicini, come interlocutori.
4-non credo sia finita qui comunque con gli apparentamenti. E FDI non riesce ad emergere nelle comunali.
Marina beach
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