SE NON STATE BENE QUA, ANDATEVENE ALLAH - DUE STUDENTI MUSULMANI DI UNA SCUOLA MEDIA DI TREVISO VENGONO ESONERATI

DALLO STUDIARE "LA DIVINA COMMEDIA" CON L'ASSURDA MOTIVAZIONE CHE “DANTE OFFENDE L’ISLAM” - GLI ALUNNI, IN ALTERNATIVA, STUDIERANNO BOCCACCIO

24.5.2024 dagospia.com lettura3’

(COME SE LE NOVELLE EROTICHE DEL "DECAMERONE" FOSSERO DIGERIBILI PER L’ISLAM) – SALVINI AFFONDA IL COLPO: “DEMENZIALE” - SANTANCHE': "TUTTI QUESTI POLITICAMENTE CORRETTI DANTE LI AVREBBE MESSI NEL GIRONE DEGLI IGNAVI..."

(DIRE) “LA Commedia non è più Divina, ma una farsa in nome dell’Islam. Continuiamo a sottometterci ai musulmani rinnegando la nostra cultura, la nostra storia, la nostra identità. Sicuramente tutti questi politicamente corretti Dante li avrebbe messi nel girone degli ignavi”. Lo scrive su X la ministra del Turismo Daniela Santanché

NIENTE DANTE PER DUE STUDENTI MUSULMANI, IL PROF LI ESENTA

dante alighieri

DANTE ALIGHIERI

(ANSA) - Due studenti di religione musulmana di una scuola media sono stati esentati dal seguire le lezioni sulla Divina Commedia di Dante, trattandosi di un'opera a sfondo religioso, in contrasto con la fede dei due ragazzi. E' accaduto a Treviso. Si tratta di due alunni di terza media.

Tutto sarebbe nato dallo scrupolo del professore - scrivono i quotidiani locali - che nell'affrontar lo studio del capolavoro della lettura italiana, in cui si incontrano Inferno, Purgatorio e Paradiso, ha scritto alle famiglie i cui figli sono già esentati dall'ora di religione, per chiede il consenso a trattare con loro un'opera a sfondo religioso.

E qui le famiglie dei due studenti musulmani hanno chiesto che fossero esentati dallo studio di Dante. Verranno esentati dai compiti in classe e dalle interrogazioni. Per loro l'insegnante ha organizzato un programma parallelo alternativo, dedicato a Boccaccio. Non è il primo in cui, anche a scuola, Dante entra in collisione con l'Islam, basta pensare alla figura di Maometto, che il Sommo Poeta incontra all'inferno, nella nona bolgia dell'ottavo cerchio.

la vita di dante nel corriere dei piccoli nel 1965

NIENTE DANTE PER ALUNNI ISLAMICI: SINDACO, 'È INCOMPRENSIBILE'

(ANSA) - "Al netto della richiesta della famiglia, fatico a comprendere la scelta della dirigente scolastica di esonerare gli studenti dallo studio di Dante Alighieri, ritenuto "offensivo" dei valori e della cultura islamica. Ritengo che questa sia una scelta difficile da comprendere perché la cultura è inclusione e integrazione e la Divina Commedia è l'opera cardine della letteratura italiana".

Così il sindaco di Treviso, Mario Conte (Lega), commenta la scelta della dirigenza scolastica di un istituto trevigiano di esonerare due ragazzi musulmani dallo studio di Dante Alighieri, considerato offensivo verso la cultura islamica dai loro familiari:. "Togliere dal percorso didattico Dante Alighieri - aggiunge - è un passo indietro, verso la divisione e l'esclusione della nostra cultura, cosa che ritengo sbagliatissima. Preferisco venga tolto tempo a TikTok e ai social rispetto a Dante. Meno telefonini e più Divina Commedia".

SALVINI, DEMENZIALE NON STUDIARE DANTE PERCHÉ OFFENDE QUALCUNO

(ANSA) - "Non da vicepresidente del Consiglio ma da genitore che studia con un figlio e una figlia, mi ha raccapricciato la notizia letta stamattina, proveniente da una scuola nel Trevigiano, dove per rispetto di una famiglia verranno esonerati alcuni alunni dallo studio della Divina Commedia, di inferno, purgatorio e paradiso: mi sembra demenziale che nelle nostre scuole non si possa studiare Dante perché offensivo. Penso che siamo o sull'orlo del baratro o sul limite del ridicolo".

Lo ha dichiarato il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo il Consiglio dei ministri, riferendosi al caso di due alunni di religione musulmana di una scuola media esentati dal seguire le lezioni sulla Divina Commedia. "Che venga espunto il sommo poeta dalle nostre classi perché qualche famiglia si ritiene offesa, penso sia un cedimento culturale, etico, morale ed educativo senza capo né coda - ha aggiunto -. Se apriamo l'albo di quelli che si sentono offesi dal sommo poeta, andiamo tutti a casa. Domani potremmo chiedere alle famiglie di esentare i bimbi da matematica e geometria...".

MALPEZZI, SE STORIA SU DANTE È VERA SAREBBE SBAGLIATO

(ANSA) - "Se fosse vero sarebbe profondamente sbagliato. Conoscere Dante non toglie nulla alla confessione religiosa dei ragazzi ma aggiunge molto alla conoscenza della cultura italiana. Integrazione si fa per aggiunta, mai per sottrazione. Studiare i padri della nostra letteratura non toglie nulla rispetto alla cultura altrui". Lo scrive su X, Simona Malpezzi, senatrice Pd e vice presidente della Commissione bicamerale Infanzia e adolescenza commentando il caso di cui parlano alcuni quotidiani locali di Treviso di un professore che avrebbe esentato due studenti musulmani dallo studiare Dante

Commenti   

#1 walter 2024-05-24 17:22
Valditara, 'le scuole dovranno accertare la conoscenza dell'italiano'
Per gli studenti di prima immigrazione da Ansa .it

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