Dopo Vittorio, Conegliano, Teatro e cinema Accademia chiudono.
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Ma Vittorio ha riaperto e sarà così anche per Conegliano ?
3.7.2019 www.simofin.com
Ma è vero che sono Centri di Cultura cittadini per “aziani o giovani” ? Pare ci si accorga che esistono quando spariscono. Se togli le mostre di pittura di…….. e qualche concerto all’Accademia mi pare che il livello delle manifestazioni non abbia mai raggiunto un livello molto alto ma seguito un percorso dettato da Agenti del settore e che non ha dato risultati di reddito alla sala soddisfacenti. Tanto che ora chiudono. Ma non chiude l’attività dei tanti circoli e associazioni presenti e attivi a Conegliano.
Ma chiudono anche le discoteche e in 15 anni sono arrivate a 2800 da 5000 che erano con affari dagli 8 miliardi di euro annui del 2002 ai 5,3 miliardi di oggi. Tradite dai Millenials Fipe-Istat Rispetto al 2008 i giovani dai 20 a i 24 anni che vanno a ballare almeno una volta all’anno sono diminuiti di 342mila unità, quelli dai 25 ai 34 anni di 939mila. Ma dove sono andati ? Nelle feste in spiaggia, in casa fra amici. Crisi del cambiamento anche fra i giovani
Sono passati i tempi del riservato Circolo Accademia dove sono nati i primi giocatori di bridge, dove si tenevano le serate danzanti organizzate dal Gruppo universitario dell’Epifania e dopo dello Stroppolo. Il loggione per studenti pieno e le altre file semivuote. Delle prime tre file a prezzi modiciper studenti e militari del Cinema Moderno. Del passaggio veloce ma presenza attiva del signor Fabris, fondatore.
Sono cambiati i tempi le generazioni e quindi il modo di divertirsi e la qualità. Non sarà facile trovare la soluzione..
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