La blogger Alberta mi conceda tre spunti fuori dal suo argomento, ma di cui potrebbe parlarne.
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1- I punti 2 e 3 servono anche a chi sostiene che gli aiuti agli immigrati dovrebbero essere dati nei paesi d'origine .2-I commentatori negli on-line trevigiani
Corvo Rosso, 25,8,2017 Oggi treviso
1-Case. “Case occupate, i numeri del fenomeno in Italia
Non solo Roma. Nel Paese ci sono 48 mila alloggi detenuti illegalmente. Specialmente da extracomunitari. A Milano ne viene preso uno ogni due giorni. Racket, danno economico, rischio per i privati: i dati” Carlo Terzano
2-Aiuti migranti nel loro paese. “Angola, il finto ritiro di Dos Santos
L'autocrate presidente da 38 anni cede il posto al delfino Lourenço, vincitore delle elezioni, ma resta capo del Mpla. E i suoi figli controllano compagnia petrolifera e fondo sovrano. Il Paese pare così condannato a declino economico e ingiustizia sociale.
BARBARA CIOLLI
3 Yemen tra fame, colera e bombe: una tragedia peggiore di quella siriana
Raid su ospedali e civili, carestia, epidemie. Il Paese arabo più povero e isolato sta vivendo una crisi senza precedenti. E senza acqua potabile, elettricità, medicine a farne le spese sono sempre i bambini. Il punto. Barbara Ciolli-
Articoli da stesso quotidiano on-line www.lettera43,it
4- Corvo rosso • un giorno fa Commento all’artciclo di Alberta Bellussi “Italia..così piccola e così fragile”
Un blogger ci butta l’osso e noi.. facciamo i compitini da sapientini incapaci di di strutturare un pensiero nostro compiuto ma brillanti o no nella polemica. Quando magari, come la blogger Valentina, lo scopo dello scritto è solo quello di racogliere un si o no sulle tesi esposte o una riflessione personale come la Alberta alla quale non interessa conoscere gli effetti avuti sui commentatori.
Sulla critica alla situazione del Paese come in questo caso, è poi un susseguirsi di testimonianze. Alla fine esce un quadro penoso, dove non si capisce dove sia l’inizio e non si vede la fine, i colori sono imbastarditi e uno può domandarsi che ha dato colori e pennello allo artista. E il responsabile non si trova. E’ evidente che qualche cosa si è sbagliato fare in tutti questi anni ma il problema è, chi ? E allora si tende a generalizzare e fare di tutta un’erba un fascio dal quale chi commenta implicitamente si chiama fuori. Insomma i colpevoli sono sempre gli altri. Ma non è così
Guardando all’oggi, per esempio, ci sono le proteste dei sindaci dei comuni terremotati perché a un anno di distanza il 92% delle macerie non è ancora stato rimosso e tante persone vivono ancora in situazioni d'emergenza. Protesta anche il Ministro per gli intoppi che trova ma si sa che li ha creati lui con una legge sbagliata e fatta male.
Voglio dire che i rilievi e le accuse non possono essere generalizzate perché dei responsabili ci sono nomi e cognomi e questi possono, dovrebbero porne mani per ovviare agli inconvenienti. Non si fa? E allora bisogna ricercarne le motivazioni e qui indicarle e combatterle. Se non andiamo nel concreto, qui finisce a schifio e non si salva nessuno, neanche le anime belle che poi esistono solo nelle fiabe.
Blog di Alberta Bellussi www.ilcuoreveneto.it