Conegliano post elezioni. Gianelloni su Oggi Treviso:"La galleria Dalla Zentil fa schifo"
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Se il PD nella sua ala non renziana crede di ri-prendere il campo con 5 anni di filosofia oreficiana, rimane all’opposizione vita natural durante.
Corvo Rosso 18.6.2017 www.simofin.com
Il consigliere Gianelloni lancia la prima stoccata, e non è passata nemmeno una settimana dall'elezione
Se il PD nella sua ala non renziana crede di ri-prendere il campo con 5 anni di filosofia oreficiana, vale a dire puntualizzare e recriminare sul non fatto, sbaglia ancora una volta e il suo destino è rimanere all’opposizione vita natural durante. Credo invece che sia necessario e possibile se si tralasciano vecchi slogan e ideologie, capire il perché di tanti anni di governo dall’opposizione e iniziare ad immaginare una Conegliano ”più grande” con nuovi obiettivi e funzioni e quindi generare una nuova classe dirigente capace di gestire diversi equilibri sociali che affioreranno in questi 5 anni, se non già esistenti in quel 48% che non va a votare, che non è “comunista” diciamo “carlo-isabelliano”. Inutile inserirsi in nuovi organismi tipo “Pro Loco”. Un grande partito non è, non deve inseguire i movimenti locastici. Bortoluzzi è stato tentennante pensando di ricevere i consensi dell’elettorato moderato e ex DC, pensando ai momenti delle entrate bindiane. Lisciare il pelo non paga. Non è bastato, grande errore, Da Re ne inseguire l’Ascom. Tanto che culturalmente, è apparso più credibile il PCL di Intinosante.
L’ambiente non è una variante indipendente. Conegliano è una città viva in cerca di un futuro, di un progetto nuovo scaduto quello del 1970/80. Se non ci arriva il PD o chi per esso data la confusione regnante ci arriverà Chies, si spera. Chies che se mette insieme la Giunta in settimana, dimostra vivacità e saperci fare. Un gara insomma a chi arriva prima a capire il futuro di Conegliano.
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