28 TYPHOON PER IL KUWAIT
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Si tratta di un contratto da 8 miliardi di euro siglato da Finmeccanica-Alenia Aermacchi che nell’ambito del consorzio Eurofighter ha gestito le trattative e la commessa con l’emirato definita da un accordo tra i due governi
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di Redazione12 settembre 2015, pubblicato in Analisi Industria
Come ANALISI DIFESA aveva anticipato è stato ufficializzato il contratto di acquisto di 28 cacciabombardieri Eurofighter Typhoon (22 miniposto e 6 biposto) da parte del Kuwait.
L’annuncio è stato fatto ieri in occasione della visita al Quirinale del Primo ministro kuwaitiano, Jaber Mubarak Al-Hamad Al-Sabah.
Si tratta di un contratto da 8 miliardi di euro siglato da Finmeccanica-Alenia Aermacchi che nell’ambito del consorzio Eurofighter ha gestito le trattative e la commessa con l’emirato definita da un accordo tra i due governi.
All’intesa hanno contribuito le ottime relazioni bilaterali sviluppatesi dopo la guerra irachena del 2003 quando il Kuwait divenne la retrovia logistica del contingente italiano a Nassiryah e, più recentemente, con il dispiegamento in Kuwait di 4 Tornado, 2 UAV Predator e un tanker B-767A nell’ambito delle operazioni della Coalizione contro lo Stato Islamico.
L’Aeronautica Militare ha sviluppato intense relazioni con le forze aeree dell’emirato che inviano loro piloti a formarsi in Italia.
Secondo alcuni analisti la quota dell’ordine dei 28 Typhoon attribuita a Finmeccanica-Alenia Aermacchi sarebbe di 1,5 – 2 miliardi mentre il valore della commessa sarebbe “scomponibile” in un 50% per i velivoli e altrettanto per formazione, logistica e supporto. L’accordo, a lungo rimasto in forse, dovrebbe venire finalizzato a breve e coinvolgerà anche Selex ES, Elettronica, Mbda, Aerea, Vitrociset e alcune piccole e medie imprese italiane.
Sull’onda della notizia del contratto ieri il titolo Finmeccanica ha chiuso in Borsa con un rialzo del 5,4 per cento a 12,47 euro.
A Finmeccanica si sottolinea come “questo nuovo successo internazionale faccia seguito all’ordine del Sultanato dell’Oman per 12 aerei, siglato a dicembre 2012 e costituisce un’ulteriore prova del crescente interesse per l’Eurofighter Typhoon in tutto il mondo e nella regione del Golfo in particolare, con il Regno dell’Arabia Saudita e il Sultanato dell’Oman che hanno già ordinato questo velivolo da combattimento”.
Dall’entrata in servizio del primo Eurofighter Typhoon alla fine del 2003, 444 aerei sono stati consegnati a sei nazioni: Germania, Regno Unito, Italia, Spagna, Austria e Arabia Saudita. A dicembre 2012, l’Oman è divenuto il settimo cliente e ha ordinato un totale di dodici aerei.
L’Eurofighter Typhoon è attualmente in servizio presso 22 unità operative e fino ad oggi l’intera flotta ha completato oltre 300.000 ore di volo a livello mondiale.
Con il Kuwait, l’Eurofighter Typhoon ribadisce il suo ruolo di più grande programma militare di collaborazione europea, con un totale di 599 aerei commissionati, i oltre 100.000 posti di lavoro in 400 aziende ad alta tecnologia coinvolte in tutto il continente
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