Salvini lancia la sfida a Fassino: 300 sindaci leghisti contro l'Aci
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Tutti mi chiederanno di uscire dall’Anci. E io risponderò: fate pure
Di Francesco Cerisano, Italia Oggi 12.9.2015
“A Cittadella saliranno sul palco diversi sindaci della Lega. Ognuno racconterà la propria esperienza di buon governo. Chi parlerà di come, nonostante il patto di stabilità, è riuscito ad abbassare le tasse sulla casa. Altri racconteranno la ricetta per dare alloggi ai cittadini italiani bisognosi o a non pagare l’Iva allo stato se in credito con l’erario. Tutti mi chiederanno di uscire dall’Anci. E io risponderò: fate pure”. Matteo Salvini, segretario della Lega Nord lancia la sfida a Piero Fassino: 300 sindaci leghisti daranno nei prossimi giorni il benservito all’Associazione dei comuni. L’annuncio arriverà domenica dal palco del tradizionale raduno leghista. Ma guai a parlare di una pura “rivendicazione elettoralistica” (così si è espresso il sindaco di Catania, Enzo Bianco, stigmatizzando l’iniziativa del leader della Lega e lo strappo annunciato dal sindaco di Padova Massimo Bitonci, si veda ItaliaOggi di ieri e altro pezzo in pagina). Le elezioni non c’entrano nulla. C’è un problema di risorse e soprattutto un problema di rappresentanza. “I sindaci ormai non hanno più poteri, a cominciare in dall’immigrazione”, dice a ItaliaOggi. “Il governo e i prefetti mettono ogni giorno i primi cittadini davanti al fatto compiuto. Oggi accogliete 100 migranti, domani 500, e così via. Quando andremo al governo, e presto ci andremo, chiuderemo tutte le prefetture. Altro che la razionalizzazione che vuole fare Renzi! E i poteri in materia di ordine pubblico andranno tutti ai sindaci”.
Domanda: Segretario, ci spieghi tecnicamente come avverrà questa “secessione” dall’Anci? Sarà un invito ai sindaci? O un diktat di partito?
Risposta: Sarà una loro libera richiesta. E io dirò: fate pure. I sindaci hanno ormai raggiunto la consapevolezza dell’inutilità dell’Anci. Che ci restino solo i sindaci ideologizzati, quelli del Pd. Noi diciamo: no grazie. I soldi dell’iscrizione li utilizziamo per pagare gli asili nido e assistere gli anziani.
D. Crede dunque che ai 300 primi cittadini del suo partito se ne aggiungeranno altri? L’invito potrà essere raccolto dalle altre forze del centrodestra?
R. Dalle forze di centrodestra e non solo. L’invito è rivolto a tutti. E posso scommettere che alla fine saranno circa un migliaio i primi cittadini che diranno basta.
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