Tra Riga e Roma oggi si parla di Grexit, Brexit e Italexit
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In Lettonia è in agenda il vertice europeo del partenariato orientale. Si parlerà un po' di tutto, soprattutto della Grecia. Si attendono i dati Istat, mentre dall'Arabia Saudita arriva l'annuncio: economia oil-free entro questo secolo
di Mario Sechi | 22 Maggio 2015 ore 09:48 Foglio
Titoli. Pensioni. Isis. Corruzione. Ottimismo di primo mattino. Cominciamo dal Corriere della Sera che si occupa di una cosa seria ma, come spesso capita in via Solferino, con un titolo di ieri: “L’Isis avanza con stragi e distruzioni”. E Repubblica come se la cava? Bene, perché ha un’interessante intervista a Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia, che critica la Corte Costituzionale (era ora, signori del governo). La Stampa decide che è meglio occuparsi di corruzione e titola: “Corruzione, pene più severe e ritorna il falso in bilancio”. E le pensioni? Oltre a Padoan, se ne occupano da giorni in tandem Il Giornale e Libero. Il primo entra in tackle così: “Intellettuali e magistrati. Ecco le pensioni gratis”. Il secondo dà un colpo di clava: “Agli onorevoli banchieri super pensioni regalate”. Cose diverse? Il Quotidiano Nazionale ne ha una che forse meriterebbe qualche riflessione a Palazzo Chigi e nelle istituzioni: “Bolzano, no al Tricolore”. E’ il sommario a dare la misura della faccenda: “In Trentino Alto Adige bandiere a mezz’asta per l’anniversario della Grande guerra. Disattesa l’indicazione del governo”. Buona giornata e viva l’Italia.
Renzi. La risposta del governo sulle pensioni? "Efficace e secca. La Corte costituzionale ha fatto sentenza, noi l’abbiamo rispettata”. E’ il Renzi del mattino, dal vertice di Riga. (ma a riga Renzi c’è? N.d.r.)
Istat. I numeri da guardare, da pesare, da valutare. Oggi escono i dati su fatturato e ordinativi dell'industria, marzo 2015; quelli sul commercio al dettaglio, marzo 2015; e i costi di costruzione di fabbricato residenziale e tronco stradale, marzo 2015. Tutto il resto è letteratura.
Grexit. Continua il sirtaki finanziario della Grecia, Renzi è a Riga per discutere anche di questo delicato dossier. Sarà Grexit o Atene resta nell’Euro? Difficile soluzione, il vertice tra Merkel, Hollande e Tsipras non sembra aver risolto granché. Basta leggere le dichiarazioni diplomatiche della cancelliera tedesca che parla di incontro "amichevole e costruttivo e c’è ancora molto lavoro da fare con i creditori”. Il problema è sempre quello: Atene non ha intenzione di mettersi in Riga. E poi c’è una domanda: dov’è il pil della Grecia?
Brexit. David Cameron a Riga ha confermato che il referendum sulla permanenza o meno del Regno Unito in Europa si terrà nel 2017. Per lui “i negoziati avranno alti e bassi”.
Italexit. Se ne discute a Roma all’Università La Sapienza in una conferenza intitolata così: “E' realistica per l'Italia l'opzione di uscire dall'euro?". Partecipa l’ex ministro Vincenzo Visco (ore 16,00)
Petrolio. Ci sono dichiarazioni che pensi siano possibili solo nei film. E invece no. Apri il Financial Times e leggi che il ministro del petrolio dell’Arabia Saudita, Ali al Naimi, immagina un futuro oil-free entro la metà di questo secolo. I sauditi non più potenza petrolifera, ma un paese che investe nel solare e nelle energie alternative.
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