EIA EIA LAURA’! - LA BOLDRINI PEGGIO DEL BULLDOZER ISIS:

VUOLE DISTRUGGERE L’ARTE E L'ARCHITETTURA DEL VENTENNIO SBIANCHETTANDO LA SCRITTA "MUSSOLINI DUX" DALL’OBELISCO DEL FORO ITALICO - ASPETTIAMO LA PROPOSTA DI RADERE AL SUOLO L'EUR, LA BOCCONI, E SABAUDIA

Gian Marco Chiocci per "Il Tempo" 17 APR 2015 18:50

Foto Obelisco mussolini-Boldrini

Dopo aver cantato "Bella Ciao" a Montecitorio e fatto sedere i reduci partigiani sui banchi dell’estrema destra, la signora Boldrini si è augurata che dall’obelisco eretto nel 1932 dirimpetto lo Stadio Olimpico possa presto scomparire l'incisione "Mussolini-Dux" -

Dismesso l’abito nero da «becchina» dell’immigrazione mortuaria (copyright cinque stelle) l’onnipresente presidente della Camera ci ha stupito con l’ennesima perla di saggezza politica. Dopo aver cantato «Bella Ciao» a Montecitorio con una decina di giorni d’anticipo sulla Liberazione e fatto sedere i reduci partigiani sui banchi parlamentari dell’estrema destra, la signora Boldrini si è augurata che dall’obelisco eretto nel 1932 dirimpetto lo Stadio Olimpico possa presto scomparire l'incisione «Mussolini-Dux».

L’idea di sbianchettare il già bianco monolite di marmo non è nuova, e fortunatamente ha avuto sempre rari simpatizzanti fra i sinistri detentori della cultura che, stringi stringi, sotto sotto, non hanno mai fatto mistero di amare più d’ogni altra cosa l’architettura razionale del ventennio mussoliniano.

partigiani a montecitorio per i 70 anni dalla liberazione 7

L’idea tutta boldriniana di restaurare politicamente l’arte e l’architettura nazionale ci riporta ai bulldozer dell’Isis nel sito archeologico iracheno di Hatra. Con gli stessi caterpillar il presidente di nero vestita (pardòn, la presidente) potrebbe sognare di radere al suolo altri simboli dell’era fascista: l’Eur, la stazione di Firenze, lo stadio di Bologna, lo stadio dei Marmi, gli uffici del Coni, l’accademia della scherma al Foro Italico, il palazzo delle poste di Piazza Bologna, l’intera città di Sabaudia, Villa Malaparte a Capri, la Bocconi a Milano, la Sapienza a Roma, eppoi Littoria, ehm Latina, e via discorrendo per ore, ore ed ore.

Poiché l’utopia boldriniana si alimenta di visioni oniriche, le regaliamo noi un sogno: un obelisco a suo nome. Da Mussolini a Boldrini. Eia eia Laurà

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