Il Tour de France 2025 conferma il flop del ciclismo italiano: nel ’96 in 61 al via, oggi solo in 11 su 184

Il Tour si appresta a diventare l’ennesima edizione da dimenticare per i colori del ciclismo italiano. Movimento in caduta libera

5.7.2025 A cura di Alessio Pediglieri, fanpage.it lettura 22

solamente 11 gli azzurri al via su 184 iscritti. Speranze di gloria, anche estemporanea, ridotte al nulla aggrappati a Milan e Ganna. Specchio devastante di un movimento in totale caduta libera.

Manca sempre meno al Tour de France edizione 2025: partenza il 5 luglio da Lille, poi due settimane di grande spettacolo tra Alpi e Pirenei fino al ritorno a Parigi per il grande finale. La corsa più bella, avvincente, importante e seguita di sempre però non vedrà l'Italia del ciclismo tra i protagonisti rischiando, pure, di fallire anche l'appuntamento con qualche momento estemporaneo di gloria. La 112a Grande Boucle difficilmente passerà alla storia per i colori italiani, con solo 11 partenti: un crollo senza fine di un movimento che era protagonista anche in Francia.

Il ciclismo italiano su strada a livello maschile sta vivendo il peggior periodo della propria storia, oramai da diversi anni. E poco vale la speranza di chi spera in un cambio generazionale votato al ritorno di qualche campione e al risanamento di un settore affetto da mali interni. Non sulla carta, ma concreto, certificato dalle gare e dai risultati. Così, dopo il Giro d’Italia in cui tutti i ciclisti azzurri sono più o meno naufragati già a metà percorso, salvando il solo Pellizzari perfetto gregario di Roglic e poi neo capitano Bora, ecco che ci si appresta a vivere un Tour de France dove l'Italia è praticamente spettatrice non pagante.

Il fallimento del ciclismo italiano: nel '96 in 61 al via del Tour, oggi in 11

Una discesa agli inferi del nostro movimento che non accenna a trovare il fondo. Gli anni d'oro  dei '90 sono un ricordo sempre più sbiadito, quando al Tour si presentavano circa una cinquantina di nostri corridori alla partenza (top nel 1996 con ben 61 italiani in startlist). Ora se ne contano sulle dita di due mani e si rischia che una sia di troppo. Il record peggiore venne toccato nel 1983 con solo sei iscritti e a distanza di quasi 35 anni, ci ritroviamo nelle medesime pessime condizioni, anche un po' meglio della passata edizione, con solo  11 italiani al via da Nizza. 

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