Il G7 e pillole . LA GERMANIA IMPEDISCE L’APPROVAZIONE DEL NUOVO PACCHETTO DI SANZIONI CONTRO PUTIN.

Tornate squadracce Germania. -IL PRIDE È DI TUTTI, MA NON DEGLI EBREI. MACRON elezioni fine giugno piano contro la destra francese

15.6.2024 da dagospia.com lettura3’

1-LA GERMANIA È IL PAESE PIÙ ESPOSTO VERSO LA RUSSIA. E INFATTI IMPEDISCE L’APPROVAZIONE DEL NUOVO PACCHETTO DI SANZIONI CONTRO PUTIN – IL GOVERNO DI BERLINO È PREOCCUPATO DALLA SITUAZIONE DELLE PICCOLE IMPRESE, CHE POTREBBERO SOFFRIRE SE LE MISURE DI RITORSIONE A MOSCA SI ALLARGASSERO A PRODOTTI DI USI CIVILI – I RAPPORTI TRA I DUE PAESI SI SONO INTENSIFICATI DURANTE IL POTERE DI ANGELA MERKEL, CHE HA REGALATO A “MAD VLAD” IL MONOPOLIO ENERGETICO IN EUROPA (REMEMBER NORD STREAM?)

Da Germania stop a nuovo pacchetto sanzioni contro Russia

(ANSA) - I rappresentanti permanenti dell'UE non sono riusciti a concordare nuove sanzioni contro la Russia a causa della posizione della Germania. Lo riferisce Politico. "Berlino è preoccupata per l'ampliamento di una misura che costringerebbe le aziende dell'Ue a garantire che i loro clienti non possano vendere beni sanzionati a Mosca", scrive il quotidiano, spiegando che "la Germania teme che le sue piccole imprese soffriranno se la misura verrà estesa a prodotti di uso civili come quelli chimici o le attrezzature per la lavorazione dei metalli".

2--ACHTUNG: IN GERMANIA SONO TORNATE LE SQUADRACCE – UN GRUPPO DI GIOVANI HA AGGREDITO E PRESO A “CALCI IN FACCIA” DUE BAMBINE GHANESI DI OTTO E DIECI ANNI. LA PIÙ PICCOLA È STATA PORTATA IN OSPEDALE DOPO L’AGGRESSIONE, AVVENUTA A GREVESMUHLEN, NELLA REGIONE DEL MECLEMBURGO-POMERANIA ANTERIORE (NORD-EST DEL PAESE) – IL GRUPPO DI AGGRESSORI ERA COMPOSTO DA CIRCA 20 PERSONE. QUANDO I GENITORI DELLE BIMBE SONO INTERVENUTI, SONO STATI AGGREDITI ANCHE LORO…

(ANSA) - Nel nord-est della Germania "un gruppo di giovani" ha aggredito e insultato in maniera razzista due bambine ghanesi di otto e dieci anni. La più piccola è stata colpita a "calci in faccia" da uno degli aggressori che l'ha ferita "leggermente" ed è stata portata in ospedale. Lo scrive oggi il sito del quotidiano Die Welt sintetizzando informazioni della polizia e precisando che l'episodio è avvenuto "venerdì sera" a Grevesmühlen, nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore.

Il gruppo era composto da "circa 20 persone", precisa il sito. "Quando i genitori delle bambine sono intervenuti, fino a otto persone hanno aggredito anche loro, ferendo leggermente il padre", viene aggiunto. E "anche dopo l'arrivo della polizia, una persona non identificata avrebbe insultato usando parole razziste le vittime. La bambina di otto anni e il padre sono stati trasportati in ospedale con un'ambulanza, ha spiegato la polizia". Per l''aggressione di Grevesmuehlen, si indaga per "violazione della quiete pubblica, lesioni personali aggravate, incitamento all'odio e ingiurie".

3-IL PRIDE È DI TUTTI, MA NON DEGLI EBREI – L’ORGANIZZAZIONE EBRAICA QUEER, “KESHET ITALIA”, NON PARTECIPERÀ ALLE SFILATE ARCOBALENO DI OGGI PER PAURA DI AGGRESSIONI – IL CORTOCIRCUITO DEI MANIFESTANTI DE’ SINISTRA ARCOBALENO, CHE OGGI PORTERANNO BANDIERE PALESTINESI E SLOGAN ANTI-ISRAELE IN CORTEO: A GAZA, DOVE GOVERNANO I TERRORISTI ISLAMICI DI HAMAS, FINIREBBERO LAPIDATI…

1. SE È UN PROBLEMA CONDANNARE L’ANTISEMITISMO

Estratto dell’articolo di Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”

[…] In Occidente, negli ambienti di certa sinistra, condannare le stragi di civili palestinesi, le scelte del premier israeliano Netanyahu e anche i pogrom dei terroristi di Hamas rende sospetti. Il sacrosanto no all’antisemitismo sta diventando un segno di mollezza borghese e di connivenza col nemico imperialista.

È lo stesso clima che spinge Keshet Italia, organizzazione ebraica queer, a non partecipare al Gay Pride di oggi a Roma per paura di aggressioni: la lotta intersezionale incoraggia l’unione di tutte le minoranze, ma gli ebrei è meglio che restino fuori. Hamas e l’Iran, noti paladini dei diritti civili specie LGBT+, non avrebbero potuto sognare vittoria più grande.

PERCHÉ GLI EBREI LGBTQ+ RINUNCIANO AL PRIDE: «TRADITI E ABBANDONATI DALLA NOSTRA STESSA COMUNITÀ»

Estratto dell’articolo di Ugo Milano per www.open.online

4--URSULA, LA VOCE DELLA VERITÀ – LA VON DER LEYEN AMMETTE, FUORI DAI DENTI, QUELLO CHE TUTTI SANNO SULLE ELEZIONI ANTICIPATE IN FRANCIA: È UNA TATTICA DI MACRON PER LASCIAR GOVERNARE LE PEN E FARLA SCHIANTARE PRIMA DELLE PRESIDENZIALI DEL 2027, PUNTANDO ALLA “ENTZAUBERUNG”, IL DISINCANTO DEI CITTADINI – QUEL NARCISO DEL TOYBOY DELL’ELISEO NON RIESCE AD AMMETTERE DI ESSERE ODIATO DALLA MAGGIOR PARTE DELLA POPOLAZIONE, MA IN CASO DI SCONFITTA CLAMOROSA POTREBBE ESSERE COSTRETTO DIMETTERSI…

Estratto dell’articolo di Alessandro D’Amato per www.open.online

Ursula von der Leyen svela che Emmanuel Macron ha un piano per le elezioni in Francia.

Solo gli utenti registrati possono commentare gli articoli

Per accedere all'area riservata