1-SICUREZZA Piantedosi e Meloni "in divisa": "Clima d'odio contro gli agenti". FdI contro gli uomini di Mattarella

2-EDITORIALI Un processo farsa contro le ong. Sette anni di illazioni sui “taxi del mare”, un danno allo stato di diritto

1.3.2024 C.Caruso, Redazione ilfoglio.it lettura2’

Estratti articoli

1-SICUREZZA Piantedosi e Meloni "in divisa": "Clima d'odio contro gli agenti". FdI contro gli uomini di Mattarella

CARMELO CARUSO 01 MAR 2024

    

Dopo i fatti di Pisa il governo promette più denaro alle forze dell'ordine. La premier teme ora l'Abruzzo. Valanga di denaro del Pnrr per la Roma-Pescara

Rispetto! Respingo! Preciso! Ha sostituito il manganello con il punto esclamativo. Se ne sono contati almeno quattro quando Matteo Piantedosi informava, Camera e Senato, sulle cariche di Pisa. Precisava (!) che gli agenti delle forze di polizia “sono lavoratori che meritano il massimo rispetto!”, “respingo ogni tentativo di coinvolgere, nelle polemiche il lavoro delle forze di polizia!”, dunque “vengo ai fatti!”. Lo hanno mandato a riferire, in Aula, in compagnia del ministro Valditara e quasi si esaltava quando, da sinistra, i parlamentari, sottovoce, gli davano del “questurino”. Si appassionava perché, raccontano al Viminale, una delle sue frasi preferite è “sono fiero che mi dicano sbirro”. Aveva la lacca sui capelli bianchi, la lacca che come il manganello “raddrizza”, precisa, il pelo….

2-EDITORIALI Un processo farsa contro le ong. Sette anni di illazioni sui “taxi del mare”, un danno allo stato di diritto

REDAZIONE 29 FEB 2024 ilfoglio

    

Al di là della storia giudiziaria, costosa e inutile, c’è il fallimento di un teorema politico che ha coinvolto buona parte dei partiti politici, dal M5s alla Lega fino a FdI, che riducevano il fenomeno migratorio alla presunta connivenza fra trafficanti e ong

Sullo stesso argomento:

Cosa c'è nell'accordo con l'Albania per la gestione dei migranti

L'Ue trova un accordo sul nuovo Patto su migrazione e asilo

Al processo Open Arms Salvini fa un comizio, ma sui fatti del 2019 cade in contraddizione

La decisione della procura di Trapani di chiedere, dopo ben sette anni, il non luogo a procedere nei confronti della ong tedesca Jugend Rettet e dell’equipaggio della sua nave di salvataggio Iuventa apre interrogativi profondi sull’incapacità di questo paese di maneggiare un tema delicato e complesso come quello dell’immigrazione. Il primo governo Conte, quello con la Lega, si costituì parte civile contro l’equipaggio e da allora i giornali hanno dato enorme risalto alla teoria dei “taxi del mare” collusi con i trafficanti che gestiscono l’immigrazione clandestina. Una vicenda raccontata dai giornali in modo più scandalistico che razionale, con le gesta degli ex agenti di polizia infiltrati a bordo della Iuventa pomposamente celebrate sui giornali in lunghe interviste e racconti. Una vicenda che però, dopo sette anni, non ha prodotto alcuna prova della presunta collusione con gli scafisti.-

Solo gli utenti registrati possono commentare gli articoli

Per accedere all'area riservata