1. FRA 7 GIORNI, LE REGIONALI IN SARDEGNA POTREBBERO RIVELARSI MOLTO SORPRENDENTI

2. L’ULTIMO SONDAGGIO RISERVATO È UNA DOCCIA GELATA PER I SOGNI DI GLORIA DI MELONI. Suo candidato è secondo

18.2.2024 dagospia.com lettura2’

ALESSANDRA TODDE, CANDIDATA DI SCHLEIN+CONTE, RAGGIUNGE IL 45% MENTRE PAOLO TRUZZU, SINDACO DI CAGLIARI IMPOSTO DALLA DUCETTA IN CULO A SALVINI, SI DEVE ACCONTENTARE DEL 42,5%. SEMPRE A SINISTRA, RENATO SORU, CON LA SUA 'COALIZIONE SARDA’, INTASCA L'11,2%

3. SE TALI RILEVAZIONI DIVENTASSERO REALTÀ, IL CENTRODESTRA PERDEREBBE LA REGIONE SARDEGNA E PER MELONI SAREBBE LA PRIMA BRUCIANTE SCONFITTA. MENTRE PER IL FATIDICO “CAMPOLARGO” PD-M5S IL SOGNO DI UNIRE LE FORZE POTREBBE DIVENTARE REALTÀ NAZIONALE 4. DOPO UN ANNO E MEZZO, LA LUNA DI MIELE E' FINITA? “IO SO’ GIORGIA” HA QUASI DEL TUTTO CASSATO L’IDEA SULLA SUA CANDIDATURA ALLE EUROPEE. FRATELLI D'ITALIA CHE NON SUPERA IL 30% CON LA LEADER IN CAMPO SAREBBE VISSUTO ALLA STREGUA DI UN CLAMOROSO FLOP...

DAGOREPORT

Domenica prossima si apriranno le urne delle regionali in Sardegna: le prime elezioni del nuovo anno, che potrebbero rivelarsi molto sorprendenti per la tumultuosa scena politica italiana.

Sta circolando fra gli addetti ai lavori un freschissimo sondaggio riservato che è una doccia gelata per la destra e, in particolare, per i fratellini di Giorgia Meloni. Così smaniosi di affermare anche a livello locale il primato raggiunto con le politiche del 25 settembre 2022 da disintegrare le velleità di Matteo Salvini di ricandidare il presidente uscente Christian Solinas, esponente del partito Sardo d’azione, arruolato sotto la bandiera della Lega.

Ebbene, stando ai numeri, Alessandra Todde, candidata unitaria del centrosinistra (Elly+Conte), raggiunge il 45% mentre Paolo Truzzu, attuale sindaco di Cagliari, fortemente imposto dalla Ducetta in nome del centrodestra, si deve accontentare del 42,5%. Sempre a sinistra, Renato Soru, ricandidato alla presidenza con la sua 'Coalizione sarda, intasca l'11,2%.

Se fra 7 giorni, tale rilevazioni diventassero realtà nelle urne, il centrodestra perderebbe la regione Sardegna e per Giorgia Meloni sarebbe la prima bruciante sconfitta. Mentre per il fatidico “campolargo” Pd-M5S il sogno di unire le forze potrebbe diventare realtà nazionale.

Sarà una Melona nervosetta quella atterrerà a Cagliari, mercoledì 21 febbraio, per l'evento di chiusura della campagna elettorale di Paolo Truzzu. ‘’Attesi, salvo imprevisti, i vice premier Antonio Tajani e Matteo Salvini””, scrive l’Ansa. Quello che è certo è che, una volta ammainata la Lega, i voti del Partito Sardo d’Azione in mano a Solinas, non premieranno il Truzzu della ‘Signora “Fascio tutto io!”. Dunque: salgono le probabilità di un successo della Todde.

Mentre “Io so’ Giorgia” ha quasi del tutto cassato l’idea sulla sua candidatura alle europee. Anche in questo caso, entrano in ballo i sondaggi che non accontentano il suo desiderio di raggiungere il 30% . Fratelli d'Italia che non supera il 30% con la leader in campo sarebbe vissuto alla stregua di un clamoroso flop.

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