Giuseppe Conte fa in Rai prove di governo con Meloni. Ha più direttori e volti del Pd. Arriva pure Gomez
- Dettagli
- Categoria: Italia
- IL RETROSCENA Dibba-Raggi-Casaleggio: il progetto di un nuovo partito anti Conte fuori dal M5s
13.2.2024 Carmelo Caruso, Simone Canettieri ilfoglio.it lettura2’
LA LOFTIZZAZIONE DEL M5S Giuseppe Conte fa in Rai prove di governo con Meloni. Ha più direttori e volti del Pd. Arriva pure Gomez
CARMELO CARUSO 13 FEB 2024
Conteso dall'ad Sergio e dal dg Rossi, continua ad avere spazi e trasmissioni. Sono più di venti i dirigenti, i giornalisti targati M5s. La Rai? Sinceramente sua
ARai 1 fa la bella vita (in Diretta), a Rai 2 balla il Tango, a Rai 3 ha un Loft. La Rai? E’ sinceramente sua, di Giuseppe Conte. Perché dovrebbe protestare contro Meloni? Dire che ci farà un governo è ancora troppo, al momento basta un palinsesto. A Rai 3 fa il suo esordio Peter Gomez, condirettore del Fatto, che aveva rifiutato la direzione del Tg1, proposta in passato dal M5s. Il programma si chiama “La Confessione”, ed è prodotto da Loft, la società del Fatto, perché grazie a Conte “fatti non foste a vivere come Schlein”. Sono almeno venti i direttori, conduttori che in Rai vivono a 5 stelle….
- IL RETROSCENA Dibba-Raggi-Casaleggio: il progetto di un nuovo partito anti Conte fuori dal M5s
L'ex sindaca di Roma è vicina all'associazione Schierarsi di Di Battista. Il cui presidente è un dirigente dell società di Casaleggio. Tutti e tre sono in rotta con l'ex premier grillino
13.2.2024 Simone Canettieri ilfoglio
Sullo stesso argomento:
Così Pd, M5s e Azione si rubano (fra loro) i nomi per le europee
Patria, pace e corsi online. Il M5s di Conte è un ateneo rossobruno
Dibba, i’ vorrei che tu Davide e io fossimo presi per incantamento. Sabato scorso, come non accadeva da tempo, ecco che è successo: Virginia Raggi – già sindaca del M5s nella Capitale e messa abbastanza ai margini da Giuseppe Conte – si è presentata ad autenticare le firme di “Schierarsi”. E’ l’associazione che, citiamo testuali, “prende posizione con coraggio su temi nazionali e globali” di cui Alessandro Di Battista (l’eterna promessa dei grillini, partito di cui non fa più parte) è vicepresidente oltre che animatore totale in giro per l’Italia. Il presidente di “Schierarsi” è Luca Di Giuseppe, un altro ex M5s, che nella vita è responsabile commerciale di Camelot. Come cos’è? E’ la piattaforma di Davide Casaleggio (figlio di Gianroberto) e della moglie Enrica Sabatini, un altro pezzo importante della burocrazia grillina che fu, finito a piatti in faccia con l’ex premier. Dibba, Raggi e Casaleggio junior: quanto basta per far arricciare il ciuffo a Conte, diventato padre padrone del M5s, partito quasi personale che guida con pugno duro e un discreto successo mediatico con buone capacità di manovra parlamentare.