Vogliono convincerci che le tasse sono belle

Pagare le tasse è bello? La maggior parte dei contribuenti italiani risponderebbe di no

di Marino Longoni. 7.2.2018 www.italiaoggi.it

Pagare le tasse è bello? La maggior parte dei contribuenti italiani risponderebbe di no, pagare le tasse è complicato, è spiacevole, a volte è impossibile, ma non è proprio bello. Padoa-Schioppa, ministro dell'economia del governo Prodi nel 2007, con questo slogan si attirò soprattutto ironia e sarcasmo. Ora è l'Ue a cercare di spiegare che il fisco non è quel mostro che si dice. Sul sito dell'Unione europea è apparso da qualche settimana un gioco di ruolo (http://europa.eu/taxedu/taxlandia.it disponibile anche in app) destinato ai ragazzi di tutto il continente (tradotto in 12 lingue) con l'obiettivo di promuovere l'educazione fiscale.

In pratica il giocatore viene nominato nuovo primo ministro di Taxlandia, un piccolo stato europeo in decadenza, che può essere riformato solo aumentando l'imposizione fiscale, per costruire nuove infrastrutture e garantire lo sviluppo del paese. Il gioco consiste nel trovare il miglior modo per aumentare la pressione fiscale di Taxlandia senza provocare rivolte o recessioni.

Anche l'Agenzia delle entrate italiana non sta con le mani in mano e ha annunciato che da quest'anno manderà ai contribuenti una letterina nella quale sarà specificata la destinazione delle imposte pagate da ciascuno. Per esempio, ad un contribuente cui si chiedono mille euro di Irpef si spiegherà che 250 vanno a coprire la spesa sanitaria, 200 servono per la sicurezza (forze armate, carabinieri, polizia, vigili del fuoco ecc.) e solo 3 euro sono destinati agli organi di rappresentanza politica. E così via.

Due indizi non fanno una prova. Ma lasciano il dubbio che ci sia in corso un'azione di persuasione nei confronti dei contribuenti europei, stressati dal carico fiscale e dalle complicazioni normative, per convincerli che va tutto bene e che anzi, con un leggero amento della pressione fiscale (inevitabile, visto che nessuno riesce a fermare la crescita della spesa pubblica) le cose potrebbero andare ancora meglio. Evidentemente ai piani alti della politica ci si è resi conto che la questione fiscale è sempre più magmatica. Ma siccome abbassare le tasse è impossibile, semplificare ancora di più, si prova ad allentare la tensione con azioni di marketing. Magari funziona. Per un po'.

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