Matteo Renzi, la bomba dentro il Pd. Orlando

Orlando "Dateci i seggi o non ci presentiamo alle elezioni"

25 Gennaio 2018 www.liberoquotidiano.it

Soltanto una ventina do posti sicuri in lista. L'offerta di Matteo Renzi alla "minoranza" del Pd è sembrata al ministro della Giustizia Andrea Orlando una vera e propria provocazione. Altro che programmi, linee-guida e prospettive di alleanze: alla fine, al Nazareno, si finisce sempre per accapigliarsi sulle poltrone da assegnare. E così gli orlandiani sono sul piede di guerra e il ministro, come riferisce un retroscena del Corriere della Sera, alla riunione dei suoi parlamentari sarebbe passato direttamente alle minacce: "Se continua a comportarsi così, le liste se le fa con chi vuole ma non con noi. Noi non ci candidiamo e non facciamo campagna elettorale. Voteremo per il Pd, certo, ma faremo gli spettatori".

Una prima, clamorosa forma di protesta potrebbe arrivare già venerdì alla direzione dem, con l'ipotesi di disertare la riunione. E pensare che pochi giorni fa, nel loro faccia a faccia, Orlando sembrava aver trovato l'accordo con Renzi: "Noi vogliamo il 20 per cento dei seggi (la percentuale ottenuta al congresso, ndr), siamo disposti a conteggiare anche quelli contendibili, non solo quelli di fascia A. Si può pure scendere a 19, 18. E se tu, come mi dici, vuoi mettere dieci esponenti della società civile, sono pronto a farmene carico proporzionalmente". Una "proposta ragionevole" che al momento di stilare le liste si è sciolta come neve al sole. A cambiare le carte in tavola, infatti, c'è un sondaggio (terrificante) che gira sulle scrivanie dei vertici Pd: il partito è dato al 23,2%, sono finiti i tempi delle vacche grasse.

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