Bruno Vespa: Renzi, impopolari si diventa. Berlusconi avrà la maggioranza assoluta

Il referendum stesso, ha travolto Renzi, costretto a cedere palazzo Chigi alla persona più fedele, prudente e sottotono del suo gabinetto

30 Dicembre 2017 www.liberoquotidiano.it

Bruno Vespa: Renzi, impopolari si diventa. Berlusconi avrà la maggioranza assoluta

Le elezioni finiranno con una netta vittoria di Silvio Berlusconi. E' la profezia di Bruno Vespa che nel suo editoriale sul Giorno analizza gli ultimi governi del centrosinistra e del centrodestra e spiega perché ora toccherà al Cavaliere. Il direttore di Porta a porta parte dal fatto che "dopo il 40,8% conquistato alle Europee", Matteo Renzi "aveva in mano l'Italia" ma ha commesso un grave errore: "Un leader non deve mai credere alle verità troppo positive perché rischia di scivolare e di cadere. Cosa puntualmente avvenuta". E ancora: "La gestione del referendum istituzionale, più del referendum stesso, ha travolto Renzi, costretto a cedere palazzo Chigi alla persona più fedele, prudente e sottotono del suo gabinetto".

E Paolo Gentiloni, continua Vespa, "ha fatto invece un piccolo capolavoro. Non ha mai tradito Renzi, non ha mai alzato la voce, ma non ha mai smesso di governare sul serio un solo momento. Premier per caso (parole sue) ora che è 'davvero libero' (altre parole sue) gestirà l'ordinaria amministrazione governando sul serio fino a quando sarà sostituito da un governo pienamente legittimato dal voto del 4 marzo. Se ce ne sarà uno. (Gentiloni si è portato avanti consultando Forza Italia su quattro importanti e ineccepibili nomine). Resta da chiedersi perché - a tre anni dal trionfo del 2014 - Renzi sia così (eccessivamente) impopolare".

Perché qualche merito Renzi ce l'ha: "Non si può dire che i dieci miliardi degli 80 euro siano stati buttati", "ha sfondato il muro dell'articolo 18 contro cui s' erano fracassati la testa in tanti. Ha tolto l'odiatissima Imu sulla prima casa. Il suo partito ha patrocinato provvedimenti comunque importanti come le unioni civili e il biotestamento", eppure "guai a nominarlo".

Insomma, "l'unico a non parlarne male è Berlusconi, perché non ne parla affatto. Teme il crollo del Pd e lo svanire della Grande Coalizione, base in ogni Paese di riforme condivise. Se continua così prenderà la maggioranza assoluta con Salvini e Meloni".

Solo gli utenti registrati possono commentare gli articoli

Per accedere all'area riservata