Berlusconi: se non c'è maggioranza, niente larghe intese.

Si rivota. E Gentiloni resta. Voi sopravvalutate i capricci di Salvini

Di Giampiero Di Santo 14.12.2017 www.italiaoggi.it

Berlusconi: se non c'è maggioranza, niente larghe intese. Si rivota. E Gentiloni resta

"La soluzione più corretta" nel caso nessuno riuscisse ad avere una maggioranza autonoma dopo il voto "sarebbe quella di continuare con questo governo e di consentire un'altra campagna elettorale non brevissima, di almeno tre mesi, che possa permettere ai partiti di far conoscere agli elettori i loro programmi". Lo afferma Silvio Berlusconi alla presentazione del libro di Bruno Vespa "Soli al comando", al tempio di Adriano. In sostanza il Cavaliere sembra avere detto un no definitivo alle  larghe intese di cui si è parlato come soluzione nel caso in cui non ci fosse maggioranza. Certo, l'ipotesi di elezioni più o meno a oltranza  e di un'altra campagna elettorale dopo quella già in corso non può considerarsi una prospettiva allettante per il paese. Ma tant'è. la legge elettorale è quella che è e l'esistenza di tre poli più meno alla pari rende davvero incerto lo scenario politico. Nel centrodestra, pio, affiorano contrasti molto aspri, perché dopo il no in parlamento di Fi al ddl Molteni che eliminerebbe qualsiasi sconto di pena per i reati più gravi, il leader del carroccio, Matteo Salvini ha deciso di interrompere il confronto sui programmi per le elezioni 2018: "Sospendiamo qualsiasi tavolo e incontro con Silvio Berlusconi finché non avremo spiegazioni ufficiali sul voto contrario di Fi all'iter veloce per la legge Molteni che cancella lo sconto di pena per i reati gravissimi. E' una vergogna, è l'ennesimo affronto alle donne e a tutte le vittime di violenza". Il Cavaliere, però, ha reagito con calma alle parole del potenziale alleato: "Voi sopravvalutate i capricci di Salvini. Lui ha questo modo di conquistare gli elettori ed è diventato protagonista della Lega portandola dal 4% al 14%. Questo suo dinamismo ha portato 10 punti alla Lega ma, ripeto, Salvini quando si siede a un tavolo è una persona ragionevole capace anche di cambiare idea.Non ho dubbi della possibilità di  governare in modo serio e portare a termine la realizzazione del programma con l'accordo del segretario della Lega, della signora Meloni e della cosiddetta 'quarta' gamba".

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