Dario Stefàno ammette dubbi sulla legge Severino: "Serve il coraggio per modificarla"
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Sulla bontà di quella decisione i dubbi non sono mai mancati. Con il voto al Senato che ha respinto "salvato" Augusto Minzolini si è riaperto il dibattito sulla legge Severino
Libero, 18.3.2017
Severino, proprio quella legge sulle incompatibilità e sulle incandidabilità che ha condizionato non poco la vita politica degli ultimi anni in Italia. Per quella legge, per esempio, era stato messo alla porta di Palazzo Madama Silvio Berlusconi, oggi in attesa dell'esito del ricorso dalla Corte di Strasburgo.
Sulla bontà di quella decisione i dubbi non sono mai mancati. Ma fa una certa impressione che ora i dubbi se li stia facendo venire anche il presidente della Giunta per le immunità del Senato, eletto con Sel. Al Giornale, Stefàno conferma la sua posizione sempre più critica sulla legge che ha impedito al Cav di potersi ricandidare fino a oggi: "O si applica con senso di legalità la disciplina delle incandidabilità e delle decadenza, oppure si procede con coraggio a presentare proposte di modifica. In uno stato di diritto - ha aggiunto il senatore - dovrebbe essere così. Non si può applicare una legge, criticarla, ma poi non modificarla per paura delle ricadute negative sull'opinione pubblica".
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