Sicurezza, considerata un tema solo di destra
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Che sia proprio la sicurezza e non l'antipolitica tanto cara ai politologi a determinare le scelte degli elettori?
di Carlo Valentini Italia oggi 18.6.2016
L'andamento economico è certamente uno degli snodi di una società e poiché la politica incide profondamente su di esso l'aggiornamento e la semplificazione del sistema politico non sono cosa di poco conto. È quindi comprensibile che da un lato la manovra economica e dall'altro il referendum sulle riforme costituzionali tengano banco nel dibattito politico e sui giornali. Con l'aggiunta, a sprazzi, dell'emergenza immigrazione, di cui ci si ricorda quando un barcone si rovescia o quando uno sbarco è una mini-invasione. Sembra invece scomparso dall'agenda politica quello che anche una recente indagine dell'università di Siena ha individuato come il problema che, assieme al posto di lavoro, più assilla gli italiani: la sicurezza.
Che sia proprio la sicurezza e non l'antipolitica tanto cara ai politologi a determinare le scelte degli elettori? Forse bisognerebbe scendere dalla teoria politica alla pratica sociale e ascoltare la gente. Si capterebbe la forte irritazione per quello che è ritenuto un insopportabile lassismo verso l'ordine pubblico. Si possono chiedere pene giustamente severe (senza esagerare), una giustizia più rapida ed efficiente (individuando meccanismi di misura della produttività) e la certezza della pena senza essere leghisti, lepenisti, trumpiani? La sinistra ha rifiutato finora di misurarsi con questi impulsi dell'opinione pubblica, che tra l'altro sono più esasperati nelle periferie che nei centri storici. È un caso che nelle città il Pd abbia perso voti proprio nei quartieri popolari?
Matteo Renzi, per altro assai attento al termometro sociale, è stranamente silente e non attivo sul tema della sicurezza. La legge per ampliare la legittima difesa è sul binario morto, nessuna misura è stata presa dal suo governo per tentare di arginare la microcriminalità (sono stati anzi depenalizzati alcuni reati), il riordino del sistema giudiziario procede lentamente e ha già perso pezzi qualificanti, l'immigrazione è affrontata con provvedimenti-tampone e di fatto chi sbarca entra in clandestinità. Truffe, furti, rapine, scippi. C'è in giro un'aria da impunità che indigna in egual misura gli elettori di destra, centro e sinistra moderata. Il segretario del sindacato di polizia Coisp ha detto: «Nel 90% dei casi i responsabili delle truffe agli anziani vengono denunciati a piede libero e possono tornare subito a delinquere». Peccato che il governo non se ne accorga.
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