PD, Renzi. I Nemici sono proprio dentro il suo stesso partito, in quella minoranza cui dà voce Roberto Speranza

Seppur con il consueto tono garbato pronuncia una frase diciamo pesante: "O Renzi cambia la legge elettorale o votiamo no al referendum».

Confusioone

Libero 13.8.2016

Polveriera Pd. E i veri nemici di Renzi sono proprio dentro il suo stesso partito, in quella minoranza cui dà voce Roberto Speranza che, seppur con il consueto tono garbato pronuncia una frase diciamo pesante: "O Renzi cambia la legge elettorale o votiamo no al referendum». Non entriamo nel merito della questione".  Nel suo editoriale su Il Giorno Bruno Vespa si sofferma proprio su questa particolarità del partito di Renzi. Dice che ci sono molte ragioni per criticare sia l'Italicum che la Costituzione. Scrive: "Il problema è che la minoranza del Pd ha votato l' uno e l' altra. L' avrà fatto con mal di pancia, ma l' ha fatto. Come conciliare il diritto al dissenso con un mutamento di opinione così clamoroso?". Certo, Renzi ha fatto qualche inversione di marcia.

La personalizzazione - Secondo Vespa il premier ha sbagliato a personalizzare il referendum, infatti si è "pentito pubblicamente". E aggiunge: "C' è tanta gente che voterebbe la riforma, ma non vuole votare al tempo stesso per il segretario del Pd. Distinguere le due faccende è perciò essenziale". La minoranza del Pd non vuole che Renzi si dimetta da presidente del Consiglio se perde il referendum "perché se si dimettesse, non sarebbe facile al capo dello Stato trovare la maggioranza per fare un altro governo. E se si andasse alle elezioni nel '17, con due sistemi elettorali diversi per Camera e Senato, le liste le farebbe Renzi. E per la minoranza sarebbero guai".

Categoria Italia

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