L’eroico Soro sulle intercettazioni. Il Garante condanna il trattamento subìto dal Cav., ma il Pd tace

Antonello Soro, ha avuto l’onestà intellettuale di bollare la pubblicazione di intercettazioni irrilevanti sul piano giudiziario come “devastanti” e non ha neppure obbedito alla norma non scritta che impedisce di riferirsi alle vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi

Il blitz dei giudici di Brescia: già scarcerati jihadisti dell'Isis

Nel 2013 lo stesso tribunale aveva liberato con le stesse motivazioni Anas El Abboubi: oggi combatte coi miliziani dell'Isis

Beniamino Migliucci, presidente dell'Unione Camere Penali:

"Sentenze difformi, ora Silvio Berlusconi ha più speranze a Strasburgo"

EDITORIALE DELLA VERITÀ La condanna per frode fiscale di Berlusconi è stata essa sì una frode alla giustizia.

La sentenza è stata sbugiardata dalla stessa Cassazione. Il “Corriere” cerca di falsificare la realtà, come già fece nel luglio del 2013 per far spostare la causa a una sezione “fidata” per la Procura. Non è una questione di errori giudiziari, ma di delitto contro la democrazia. Cui va posto rimedio in fretta. Daremo battaglia fino in fondo

Il Mattinale 18.4.2015

Berlusconi assolto: il bunga bunga ci è costato 500 miliardi di euro

Processo Ruby e Silvio Berlusconi assolto: il bunga bunga ci è costato 500 miliardi di euro. Gli italiani saranno anche stati scandalizzati da quel che emergeva dalle inchieste giudiziarie dell’epoca sulla vita privata di Silvio Berlusconi,

Concorso esterno e giustizia. Contro gli intellettuali e i penalisti disonesti

La ricerca del bilanciamento tra lotta alla criminalità e garantismo individuale. Giovanni Fiandaca spiega perché la magistratura italiana deve far propri i princìpi garantistici della giurisprudenza di Strasburgo

di Giovanni Fiandaca | 15 Aprile 2015 ore 13:22 Foglio

Antonio Ingroia (foto LaPresse)

Con i reati cosiddetti tenui resteranno impuniti delinquenti da

far paura. Mi avevano insegnato che tra legalità e illegalità non è possibile compromesso e che i grandi criminali hanno sempre iniziato commettendo piccolo crimini

Il reato che non c'è

La Corte di Strasburgo dice che Contrada "non doveva essere condannato" per concorso esterno in associazione mafiosa. Da anni l'Italia "processa le ombre" e fa di un simil-reato la sostanza della persecuzione ingiusta degli innocenti fino a prova contraria

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