la decisione Il plenum del Csm ha sospeso la consigliera laica Rosanna Natoli

. Il vicepresidente Pinelli: “Violazione dei doveri di imparzialità e terzietà”

Ermes Antonucci 11 set 2024 ilfoglio.it lettura2’

Il plenum del Csm ha votato a favore della sospensione della consigliera laica eletta in quota FdI, dopo lo scandalo sul suo incontro privato con una giudice sotto procedimento disciplinare. Il vicepresidente Pinelli: “Violazione dei doveri di imparzialità e terzietà”

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Il plenum del Csm ha votato a favore della sospensione della consigliera laica Rosanna Natoli (eletta dal Parlamento in quota FdI), travolta da uno scandalo con al centro un suo incontro privato con una giudice incolpata proprio davanti alla sezione disciplinare del Csm, di cui all’epoca Natoli faceva parte. Il plenum ha approvato la sospensione, con voto a scrutinio segreto, con 22 voti favorevoli (6 i contrari, due le schede bianche), superando così il quorum richiesto dalla legge istitutiva del Csm di due terzi dei componenti.

In apertura della seduta, il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli ha letto una relazione introduttiva in cui si sottolinea la “violazione dei doveri di imparzialità e terzietà” da parte della consigliera laica. “Non mi dimetto, non accetto processi sommari”, ha replicato Natoli intervenendo al plenum, contestando la condotta avuta dalla procura di Roma.

Natoli è indagata per aver incontrato nel suo studio la giudice Maria Fascetto Sivillo, a processo davanti alla sezione disciplinare del Csm. La consigliera laica – vicinissima al presidente del Senato Ignazio La Russa – è stata registrata mentre in un incontro privato avvenuto lo scorso novembre elargisce suggerimenti a Fascetto su come affrontare il processo disciplinare e contravviene al segreto della camera di consiglio. Le registrazioni e le trascrizioni sono state trasmesse dal comitato di presidenza del Csm alla procura di Roma, che ha aperto un’indagine nei confronti di Natoli per abuso d’ufficio (reato poi abrogato) e rivelazione di segreto d’ufficio.

Dopo l’emergere dello scandalo, Natoli si è dimessa dalla sezione disciplinare ma non dalla carica di consigliera. Da qui il voto di oggi, con cui il plenum ha deciso di sospenderla.

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