Conegliano: cartelli violenti raccolgono tanti dissensi
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Acclarata la responsabilità politica, resta da controllare se quella
iniziativa e il viaggio a Milano ha avuto un mandato dal Consiglio echi ha votato a favore e contro e con quali motivazioni. Storia.
Per me, con il pericolo di prendermi “ dell’ utile idiota” di Lenin-iana memoria, rimane il fatto che trovo esagerata la contestazione rispetto al problema agitato “il Comune doveva costituirsi secondo il voto consigliare” che poi si riduceva al fatto che, per quello che sono riuscito a comprendere, Zambon avrebbe dovuto informare almeno i Capi gruppo del cambio di strategia processuale. Informazione che trovo dovuta. Sembra di poca presa invece sulla cittadinanza la vecchia forma di politica “violenta” recuperata da ben altri momenti cruciali della democrazia italiana. Da molto fuori ho l’impressione che si faccia politica dietro le quinte e di potere più che sui contenuti.
Responsabilità politica è anche quella di non affrontare i problemi sul tappeto al momento giusto. E di queste responsabilità ce ne sono tante anche storiche ma non se ne parla e non si manifesta. Non militando in nessun partito e non per snob (discorso lungo), non mi resta che utilizzare gli strumenti che sono offerti tipo Oggi Treviso o il mio blog, per dire il mio pensiero da uomo della strada.
Guardando avanti, la politica non può esaurirsi sul contingente, oggi per me ci sono tre problemi di strategia e tattica politica da considerare e i gruppi politici su cui misurarsi. Ho trovato Corvo Rosso che li ha condivisi contro il silenzio dei politici che durante la campagna li avevano però attenzionati. Li elenco ancora una volta: Partecipazione dei cittadini, Riforma della operatività delle commissioni comunali e lavoro dei Consiglieri, assetto viario Pontebbana e nuovo casello autostradale, politica sovracomunale. D’accordo, non si risponde agli Utili Idioti di turno ma poi non ci si venga a dire “iscrivetevi a un partito” o promuovere l’apertura delle sezioni a quei cittadini che hanno qualche cosa da dire. Partiti chiusi in se stessi, autoreferenti e sulla partecipazione imbrogliano perché non tollerano le diversità d’opinione. Sulla partecipazione, con licenza i grillini sono più seri e conseguenti e raccolgono più consensi di protesta che non alcuni partiti dell’opposizione. Non rispondere ha due ragioni: o non si hanno idee sugli argomenti proposti o non c’è il coraggio politico di affrontarli. Gravi ambedue per chi pensa di saper interpretare la situazione meglio degli altri.. Poi tutti sbagliamo e Fantozzi direbbe “siamo umani”! CW