Revisione spese: Zaia, Roma cerca la rissa
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''Ho con il sindaco Orsoni un'ottima relazione istituzionale e sono certo che lui sara'
il primo a rendersi conto che Venezia e Cintocaomaggiore hanno davvero poco a che spartire e che solo chi, a Roma, sia digiuno di territorio, di chi nulla sa del Veneto puo' pensare a un'area metropolitana cosi' come la disegna il provvedimento del Governo. Non posso che sottolineare come si stia configurando un vero e proprio blitz antidemocratico e che tutto cio' sta avvenendo nei confronti di quella Venezia che con Roma non ha mai avuto buone relazioni: difficile non concludere che Roma stia cercando la rissa''. Lo afferma Luca Zaia Governatore del Veneto.
''La citta' di Venezia - continua - non e' sovrapponibile, per storia, economia, composizione sociale del territorio alla sua provincia e tanto meno, appare quella citta' diffusa come ce l'hanno spiegata i sociologi.
Un provvedimento avulso dalla realta' come questo rischia di buttare benzina sul fuoco di realta' piccole e medie che si sentirebbero, improvvisamente, private di un ente intermedio di rappresentanza. Si tratta di un provvedimento improprio che cala dall'alto un'idea che, realizzata altrimenti, sarebbe invece tutt'altro che cattiva.
Sono da sempre favorevole infatti - ricorda Zaia - in linea di principio, all'attuazione di citta' metropolitane che siano capaci di evitare sprechi e di ridurre eccessive distanze burocratiche tra cittadini e istituzioni.
Citta' in grado di confrontarsi, come dimensionamento, con quelle che si trovano in giro per il mondo e che sono capaci di fare sintesi di ampie porzioni del proprio territorio: la vera area metropolitana del Veneto e' il Veneto, con una capitale, Venezia, che, per storia e posizionamento, non ha rivali''. (ASCA) - Venezia, 7 lug
fdm/mar