ANDREA'S VERSION. 03 Gennaio 2015

tutti i tumori della Terra dei fuochi o dell’Ilva

di Andrea Marcenaro | 03 Gennaio 2015 ore 06:30

Leggo per caso una notizia che già sapevo, nel senso che chiunque non fosse una testa di cazzo a tutto tondo già la sapeva, però che adesso, quantunque non me ne possa fregare di meno, ha il timbro della scienza. Due terzi dei tumori (unico dettaglio personale, io tengo l’enfisema) sono dovuti a mutazioni legate al puro caso. Lo ripeto a beneficio delle teste di cazzo vittime della superstizione corrente: “al puro caso, piuttosto che a stili di vita sbagliati (sbagliati? ndr) come il fumo”. Lo mette nero su bianco la Johns Hopkins School of Medicine del Maryland. Il 66 per cento dei tumori è pura sfortuna. L’altro 34 probabilmente pure, ma di certo non si sa. Manco il Dna, c’entra. Stiamo parlando di robetta come il cancro a: cervello, testa, collo, tiroide, esofago, polmone, ossa, fegato, pancreas, melanoma,ovario e testicoli. Pura sfortuna. Salvo, in parte, per polmoni, fegato e gola. Dove non chi fuma, e non chi sbevacchia, ma chi piglia tanto sole per diventare più figo (a), può magari rischiare di più. Forse, dice la ricerca. Forse. Restano ovviamente esclusi, e la Johns Hopkins in fatti non ne accenna, tutti i tumori della Terra dei fuochi o dell’Ilva. Micidiale potrebbe essere, lì, la libera stampa che osanna la scienza.

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