Agganciato il traghetto in fiamme, soccorsi difficili

sulla Norman Atlantic. Primi feriti in Puglia: 'Come il Titanic'. Le condizioni del mare ostacolano recupero passeggeri. In salvo 161 persone. A bordo 44 italiani

Redazione ANSA ROMA 28 dicembre 2014 19:44

Il traghetto Norman Atlantic è stato agganciato da un rimorchiatore, ma ormai è ancora caos in mare, con i soccorsi che durano incessantemente da ore. Torna l'incubo della Concordia nel mare Adriatico e stavolta la paura divampa sulla Norman Atlantic, la nave traghetto partita dalla Grecia nella quale è scoppiato un incendio non ancora domato, partito dall'interno dei garage dell'imbarcazione. A bordo c'erano 478 persone, tra cui 44 italiani (22 fanno parte dell'equipaggio). C'è una vittima: un greco che si è tuffato in mare per sfuggire al rogo ed è morto di ipotermia. I soccorsi, difficili a causa delle condizioni critiche dal mare, sono a rilento e sul traghetto ci sono ancora 317 persone. 

Al comando della nave c'è un italiano, Argilio Giacomazzi, 62 anni, della Spezia, il comandante della Norman Atlantic. La figlia Giulia: "Non vediamo l'ora di poterlo riabbracciare". "Sembrava il Titanic", hanno detto in un inglese stentato due sorelle adolescenti di nazionalità greca soccorse e ricoverate nell'ospedale Perrino di Brindisi. Le loro condizioni sono buone ma, così come gli altri naufraghi soccorsi, sono sotto choc e molto impaurite. Presto verranno dimesse.

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