San Pietro di Feletto. Non colpevolizzare ma autocritica
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C’è differenza profonda fra il post di Baldassare e degli altri
signori Zanatta e Pradella (v.sotto)
Bene il primo male gli altri 2 perché l’elettore è libero di fare scelte e le fa in base a quanto gli è stato comunicato nel tempo e in campagna elettorale secondo suoi interessi e sensibilità. Non deve scusarsi con nessuno per le sue scelte.
Il messaggio che avete che avete trasmesso in questi 5 anni ha impaurito l’elettorato moderato che ha preferito, in diversi, la continuità rispetto alle “novità”. Tanto che anche diversi dei “vostri” hanno votato Dalto.
Avete raccolto il voto protestatario politico presente nella Comunità che vi ha sostenuto in mancanza di altre liste.
Sono 5 anni che promuovete il confronto amministrativo che va bene, e quello personale che provoca, alla lunga, contrarietà e timori nell’elettore che considera la elezione non una guerra fra persone ma un confronto fra gruppi sociali, magari aspro ma sereno e su soluzioni diverse. E dopo si cambia.
Poiché è dimostrato che una buona opposizione fa bene anche alla maggioranza, e le puntualizzazioni amministrative di Tondato lo stanno a dimostrare, io credo che il gruppo di minoranza dovrà per questi 5 anni, comunicare meglio in consiglio e scegliere come parlare alla gente.
Dovrà stabilire rapporti politici e amministrativi più personali con le realtà comunali vicine, uscire dal cerchio e dalla mentalità per cui la verità è solo da una parte, la vostra. Insomma colloquiare di più e proporre soluzioni, progetti , anticipando la maggioranza e non inseguirla.
Fare politica e non solo contestazione amministrativa.
Il che significa andare incontro politicamente ai movimenti e interessi di strati sociali diversi dal vostro ma non “sbaruffanti”, recepire le loro istanze e bisogni, discutere e convincere e non imporre.
Senza fughe in avanti come la proposta del bilancio sociale che, allo stato, non rappresenta una discriminante, ne si comprende bene, né un progresso economico del nostro Comune.
Cari signori Zanatta e Pradella l’amarezza è comprensibile, trovare nell’elettore il capro espiatorio no, ma date uno sguardo ai risultati delle Europee, non snobbate quei dati (anche il PD ha votato Dalto) e vi accorgerete che la vostra missione va ripuntualizzata e non abbandonata. CW 30.5.2014
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L’ANALISI DI UN VOTO
A seguito di ogni tornata elettorale che si rispetti, solitamente piovono dati, numeri, tanti “se” e tanti
“ma”.
La campagna elettorale svolta dalla “Lista Civica Un Comune Amico”, metteva al centro dell’attenzione i
cittadini, il loro benessere e il loro pensiero. Questo non è stato colto, siamo stati i cattivi e arroganti,
perché parlavamo con cognizione di causa mostrando a tutti copie di documenti ufficiali timbrati e firmati
dall’amministrazione in carica.
Abbiamo parlato dell’”Unione dei Comuni”, non è stata capita e pochissimi partecipanti hanno voluto
approfondire l’importante argomento. Questo ha dato spazio a qualcun altro di spacciare semplici
“Convenzioni tra Comuni” con “l’Unione dei Comuni”, ma non è la stessa cosa.
Abbiamo parlato di soluzioni al problema “sicurezza” tramite agevoli collaborazioni con il Coneglianese,
ma pare non sia stato un argomento importante.
Abbiamo parlato di “bilancio partecipato”, dove i cittadini erano coinvolti nelle scelte di spesa
dell’amministrazione, questo privilegio è stato rifiutato.
Poi c’è chi dice che non abbiamo fatto proposte? No, il problema di fondo non è questo. Il problema non è
l’amministrazione, il vero problema è la bassa cultura politica di una parte di cittadini, quelli che in
campagna elettorale vogliono solo sentir parlare di lampioni tombini e marciapiedi …… Il resto fatelo voi.
Raffaello Zanatta
27 05 2014 - Lodovico Pradella - A quelli che ci hanno accusato di essere stati: scorretti, cattivi e privi di idee, voglio solo dire meno male che ci sono state persone come noi che si sono sempre rifiutati di "bersi" ogni notizia che proveniva dalla stanza dei bottoni. Onore e merito a chi ha vinto, le sconfitte vanno accettate e così faremo ma nessuno ci potrà far smettere di sognare perché questo gruppo di persone ha dimostrato di aver a cuore il nostro territorio come nessuno. Grazie a tutti quelli che c'hanno sostenuto.
Lodovico Pradella
27 05 2014 - Andrea Baldassar - Un grazie a tutti i cittadini che ci hanno votato, ai nostri più vicini sostenitori e a tutto il gruppo dei candidati consiglieri della lista civica Un Comune Amico. E' stata per me una bellissima esperienza, e soprattutto è stato un vero onore poter esser stato il portavoce di questo gruppo fantastico di persone che si presentavano con me nella Lista Civica Un Comune Amico. Purtroppo la maggioranza dei cittadini ha avuto paura del cambiamento, ha preferito la logica conservatrice rispetto alle nostre proposte innovative per un modo diverso nella gestione della cosa pubblica. Un abbraccio a tutti quanti voi, che ci avete sostenuto e avete creduto insieme a noi che anche a San Pietro di Feletto qualcosa veramente e fisiologicamente potesse cambiare. Grazie per la vostra preziosa vicinanza e il vostro appoggio. Ve ne sarò grato per sempre.
Andrea Baldassar