Electrolux, accordo a sorpresa

Forte riduzione del monte ore sindacale.

Nello stabilimento di Porcia la pausa aggiuntiva si riduce di cinque minuti

  di FABIO SAVELLI   Il Corriere della Sera 13.5.2014 

« Nessun licenziamento, nessun taglio di salario e nessuna riduzione delle pause nelle fabbriche in cui ci saranno incrementi del numero dei pezzi-ora, ma esclusivamente della pausa aggiuntiva a Porcia che passerà da 10 a 5 minuti. Forte sarà invece la riduzione del monte ore sindacale: -60% a partire dal 2015; nessun taglio delle ore di assemblea», dice Gianluca Ficco, coordinatore nazionale Uilm del settore elettrodomestici. Ecco i punti chiave dell’accordo (con la stesura di un verbale) trovato nella notte di lunedì al ministero dello Sviluppo economico alla presenza del titolare del dicastero Federica Guidi, del sottosegretario Claudio De Vincenti, di rappresentanti dell’azienda e dei leader confederali comparto metalmeccanico. Oggi saranno stesi i testi e domani è prevista la firma al tavolo con le istituzioni.

Il tavolo di domani

«Nella vicenda Electrolux, ognuno sta facendo bene la sua parte- ha detto il ministro Guidi al termine dell’incontro -. Il governo e le Regioni, attraverso la decontribuzione e il finanziamento agevolato alla ricerca; l’azienda, con un piano di investimenti consistente e l’impegno a ridurre al minimo l’impatto occupazionale; i sindacati e i lavoratori accettando contratti di solidarietà e flessibilità. Una volta completato in ogni suo aspetto l’accordo tra le parti, ci ritroveremo mercoledì prossimo al Tavolo generale presso il ministero, con la partecipazione dei presidenti delle Regioni, per la ratifica dell’intesa complessiva che giovedì verrà presentata al primo ministro Matteo Renzi a Palazzo Chigi. Sarà un segnale importante della capacità del sistema Italia di salvaguardare e rilanciare l’industria manifatturiera, il vero motore per la crescita e l’occupazione».

fabiosavelli

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