Ma quale Pd! Sul voto palese è stato Tremonti a

scatenare le sue “lanzillotte” per vendicarsi di Berlusconi...

Da IlPortaborse, 31 ottobre 2013, 14:40, In News

Solo qualche giorno fa Linda Lanzillotta, la senatrice di Scelta Civica che ieri è stata determinante nel voto sul “voto palese" che farà fuori Berlusconi dal Parlamento, pareva orientata a dare il suo no alla “trasparenza” dell'aula chiamata a decidere sulla decadenza del Cavaliere. Poi, all'ultimo minuto, ha cambiato idea: perché? C'è chi parla del pressing del Pd, dai cui ranghi Linda proviene, di interventi del Colle, di vendette posture di Mario Monti. Ma i bene informati sanno che la verità arriva da lontano. Siamo nel novembre del 2008, ministro dell'Economia è un potentissimo Giulio Tremonti, che nel pieno possesso delle sue facoltà politiche e mentali aveva dato indicazione al Cda di Cassa Depositi e Prestiti di eleggere Franco Bassanini, storico esponente del Partito Democratico e più volte ministro dei governi di centrosinistra. Prima di lui aveva provveduto a blindare Cdp anche con la nomina del fedelissimo Massimo Varazzani nella carica di amministratore delegato. Con Bassanini, all'epoca, come scrissero i giornali, Tremonti siglò un patto di ferro politico ma anche tecnico, contro le Fondazioni bancarie, che partecipano la Cassa per il 30%. Un'intesa che negli anni non è stata scalfita dagli eventi politici che hanno portato Tremonti a diventare uno dei più silenziosi e rancorosi nemici del Cavaliere. Si dà il caso che Linda Lanzillotta sia la consorte di quel Franco Bassanini che deve a Tremonti il suo prestigioso incarico, peraltro confermato pochi mesi fa con intese bipartisan, Si dà il caso che sia stata proprio la Lanzillotta ad affondare, a sorpresa, il Cavaliere, senza pietà, con sommo gaudio dello sponsor politico della famiglia...

A proposito di politica e affari dove il PD non è secondo a nessuno (ri)

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